“C’è anche la Ragusa-Catania tra le opere strategiche individuate dal Governo per Italia Veloce”. Lo affermano i parlamentari nazionali del M5S Marialucia Lorefice e Paolo Ficara per cui un primo elenco di 130 infrastrutture è stato approvato in Consiglio dei ministri. “Anche per la realizzazione dell’atteso collegamento tra le due province siciliane verrà utilizzato lo strumento commissariale, sul modello già sperimentato con successo per il ponte di Genova. Non solo grandi opere, come ha ben illustrato il premier Conte. Consapevoli che il 70% degli appalti riguarda gli enti locali, si danno poteri regolatori alle stazioni appaltanti al fine di accelerare e sveltire le procedure che porteranno all’apertura dei cantieri. Passaggi burocratici semplificati, con deroghe alle norme ordinarie ma senza abbassare la guardia nel contrasto alle eventuali infiltrazioni criminali. Appalti semplici e veloci con affidamento diretto e così le opere pubbliche ripartono”.
Ficara e Lorefice sostengono che il Governo ha salvato la Ragusa-Catania dal rischio fallimento, grazie al finanziamento dell’opera con 750 milioni di euro della riprogrammazione dei fondi Fsc della Sicilia. “Abbiamo scongiurato il rischio che si desse il via ad una nuova incompiuta siciliana. Oggi, invece, la realizzazione dell’opera viene blindata con l’inserimento tra le 130 strategiche per la ripartenza del Paese. Un altro ottimo risultato per il nostro territorio – continuano i due cinquestelle – e altre buone nuove arriveranno con un prossimo decreto dedicato alle opere portuali, altro asset portante dello sviluppo del nostro Paese”. Tra le altre opere inserite nei commissariamenti: il ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani e il completamento della realizzazione dell’asse Av/Ac Palermo-Catania-Messina; la diga di Pietrarossa.
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