Gli agenti della squadra amministrativa della questura di Catania hanno coordinato un’azione di controllo in diversi esercizi pubblici, sia in città che in provincia, per accertare il rispetto delle normative vigenti, a tutela della sicurezza e della salute dei cittadini.

Gli accertamenti svolti, in osservanza alle disposizioni impartite con ordinanza dal questore di Catania, sono finalizzati alla verifica dell’osservanza delle disposizioni di legge in materia di esercizi pubblici la cui conduzione è sottesa a licenza o autorizzazione comunale.

L’intervento è stato svolto, nell’ambito dei servizi predisposti dal questore, con la collaborazione delle sezioni veterinaria e Igiene pubblica dell’Asp, del servizio prevenzione e sicurezza del lavoro (Spresal) e dell’ispettorato del lavoro.

Ampliamento abusivo in locale di via Artale Alogana

Alcuni accertamenti sono stati concentrati tra le attività del lungomare di Catania. In particolare, in via Artale Alagona gli agenti hanno riscontrato in un esercizio pubblico l’ampliamento abusivo di un’area destinata alla somministrazione, per cui è stato diffidato il titolare a sgombrare lo spazio, adibito a deposito alimentari, dando prescrizioni per regolarizzarlo.

Servizi igienici per disabili inutilizzabili in via Ruggero di Lauria

In un altro locale di via Ruggero di Lauria il personale Asp ha riscontrato l’impossibilità dell’utilizzo dei servizi igienici destinati a persone con disabilità. I sanitari sono stati trovati danneggiati rendendo di fatto preclusa la fruizione ai disabili. Pertanto, al titolare sono state fornite le dovute prescrizioni per il ripristino.

Danze caraibiche in locale abusivo, polizia sospende attività

Una serata di danze caraibiche totalmente abusiva. È quanto scoperto a fine maggio dalla squadra amministrativa della Questura di Catania nella zona industriale del Comune di Giarre. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, poco dopo la mezzanotte, erano presenti circa 100 persone che avevano pagato un biglietto d’ingresso di 8 euro e, all’esterno, un gran numero di ragazzi in coda per entrare.

Gli avventori ballavano al ritmo di musica diffusa da un dj, così i poliziotti hanno rilevato tutti gli elementi caratterizzanti un’attività di discoteca, quali biglietteria, ingresso contingentato, consolle e una pista da ballo.

Denunciato un 35enne

Considerato che per questo tipo di attività non era stato rilasciato alcun certificato da parte della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, attestante la solidità e la sicurezza dei locali ai fini dell’incolumità pubblica, gli agenti hanno sospeso l’evento, tra l’altro pubblicizzato sui social network. Hanno quindi denunciato all’autorità giudiziaria il responsabile, un 35enne catanese, per apertura abusiva di locale di pubblico spettacolo.

Sanzioni salate

Inoltre sono state contestate contravvenzioni di natura amministrativa, per complessivi 8.250 euro, atteso che l’organizzatore è risultato sprovvisto della licenza per l’attività di discoteca, nonché, privo di autorizzazioni amministrative per la somministrazione al pubblico di bevande alcoliche e superalcoliche. Il questore di Catania, successivamente, ha emesso il decreto di cessazione attività svolta abusivamente.