Acireale come Chioggia, almeno per la portata della polemica. Permetteteci l’accostamento non proprio felice, frutto di uno strano periodo in cui, prepontemente, si è tornato parlare del reato di apologia del fascismo. Qualcosa di cui avremmo fatto volentieri a meno.
Fattostà che dopo la vicenda, grottesca, dell’operatore balneare di Chioggia diventato famosissimo in tutta Italia per aver attrezzato un lido in pieno stile fascista, ecco che una vicenda simile, ma con dei contorni diversi, arriva dalla provincia di Catania e, in particolare, dal comune di Acireale.
Protagonista un consigliere comunale, Bruno Piro, che attraverso facebook ha insultato con appellativi irripetibili l’esponente del Pd Emanuele Fiano, autore della proposta di legge sull’apologia del fascismo, inneggiando anche alla figura di Benito Mussolini.
Le frasi offensive di Piro si sono aggiunte a quelle, che hanno avuto certamente maggiore ribalta, del deputato Massimo Corsaro.
Nonostante le immediate scuse di Piro in consiglio comunale, la polemica non si è placata. “Prendiamo atto delle scuse presentate in aula ieri sera dal consigliere comunale Bruno Piro, – ha detto il sindaco acese Roberto Barbagallo – tuttavia il nostro ruolo istituzionale ci obbliga a prendere una posizione chiara, affinché nessuno sottovaluti il peso di alcune espressioni. Su pagine tanto penose e vergognose della nostra storia, che hanno lasciato ferite profonde nelle vite di tante famiglie, tra cui quella dell’onorevole Fiano non si può e non si deve scherzare. Noi rappresentanti delle istituzioni non possiamo di certo inneggiare alle dittature, noi siamo rappresentanti della democrazia e figli delle lotte di Liberazione e Resistenza vissute dai nostri concittadini. Acireale e gli Acesi non inneggiano alle dittature, Acireale disprezza il nazifascismo e il razzismo. Attenzione, proprio per rispetto e tutela della libertà di espressione e pensiero, non possiamo consentire l’eccessiva leggerezza degli appellativi e delle stigmatizzazioni di un popolo, vittima di becero razzismo, che appena qualche decina di anni fa ha pagato con l’olocausto, la bestialità di altri uomini”.
Sulla questione è intervenuto anche il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, che ad Acireale è nato e cresciuto. Proprio Raciti, in una nota, ha diffuso gli screenshot delle frasi scritte su facebook da Piro.
“Condanno – si legge nella nota di Raciti – con la più assoluta fermezza gli insulti rivolti al parlamentare del Partito democratico Emanuele Fiano dal consigliere comunale Bruno Piro, con un linguaggio antisemita e triviale. Sembra incredibile leggere frasi del genere nel 2017. Abbiamo ospitato Fiano ad Acireale nello scorso novembre, e apprezzato la forza e la qualità dei suoi argomenti. Casi del genere, purtroppo sempre più frequenti, dimostrano che la battaglia che sta combattendo per un inasprimento del reato di apologia del fascismo si muove nella direzione giusta. Un impegno che ha contrassegnato tutta la sua carriera”.
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