- Verso l’ok al progetto esecutivo entro la prima metà di dicembre 2021.
- Cancelleri, “Strada pubblica e gratuita fu grande intuizione del M5S. Al lavoro per i fondi”.
- In gara 4 lotti per i lavori entro il 2022.
- Dipasquale (PD), “Chiesto a Musumeci impegno”.
Il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Giancarlo Cancelleri questa mattina, presso la sede del Comune di Ragusa, con i vertici Anas, ha incontrato il Comitato per la realizzazione della Ragusa-Catania. “Oggi, in occasione del 18° anno dalla costituzione del Comitato per la realizzazione della Ragusa-Catania, sono qui, insieme al Presidente Musumeci, ai membri del Comitato, ai Sindaci, ai Parlamentari del territorio e ai vertici Anas per fare il punto della situazione sui risultati raggiunti, con grande spirito di collaborazione fra le Istituzioni interessate, per la realizzazione dell’autostrada Ragusa-Catania, opera infrastrutturale fondamentale per il territorio siciliano”, attesta soddisfatto ed orgoglioso il Sottosegretario Cancelleri.
Al lavoro per i fondi
“Appena arrivato al Ministero, già con il Governo Conte 2, l’impegno con il Movimento 5 Stelle per la realizzazione della Ragusa-Catania è stato subito una priorità e oggi, dopo decenni, siamo molto vicini al momento più atteso, mandare in gara i 4 lotti, che spero di poter annunciare a fine anno 2022″ aggiunge Cancelleri.
“Stiamo lavorando per permettere il completamento del finanziamento dell’intera opera che avrà un valore complessivo di circa un miliardo di euro. Allo scopo, già nelle settimane scorse si sono avviate le pratiche per la rimodulazione di alcuni fondi di sviluppo e coesione non spesi perché allocati su opere non immediatamente cantierabili”, lo afferma il Sottosegretario che si dice soddisfatto per il risultato finora raggiunto grazie alla collaborazione tra le varie Istituzioni.
“Nessun pedaggio, sarà gratuita”
“Questo è un orizzonte importante perché insieme ai Sindaci del territorio e l’attenzione del Comitato, siamo partiti da una strada che doveva essere a pedaggio ad una strada che sarà pubblica e gratuita. Si tratta di un successo per la Sicilia, un successo che orgogliosamente posso affermare che porta il mio totale impegno a livello nazionale”, conclude Cancelleri.
Dipasquale (PD), “Chiesto a Musumeci impegno”
“Sulla Ragusa-Catania ho chiesto al presidente Musumeci di continuare a monitorare la situazione, tutti insieme, con incontri programmati per seguire l’iter passo per passo. Prossimo appuntamento a metà dicembre in occasione dell’approvazione del progetto esecutivo”. A chiederlo Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito democratico all’Ars, al Governatore siciliano durante l’incontro di verifica sullo stato dell’arte per la realizzazione della Ragusa-Catania, svoltosi questa mattina al Comune di Ragusa.
“Dell’autostrada Ragusa-Catania si parla da molto tempo – ha detto Dipasquale durante l’incontro – e il risultato che stiamo per raggiungere, cioè l’approvazione del progetto esecutivo entro la prima metà di dicembre 2021, è frutto del lavoro di tutti, a tutti i livelli, perché negli ultimi cinque o sei anni si è lavorato tantissimo per dare una concreta accelerazione all’opera. Bisogna riconoscere che essere partiti dal progetto di finanza ha permesso, negli ultimi due anni, con una straordinaria convergenza di energie, di avere una buona parte del lavoro già pronto e giudicato dallo Stato sufficientemente buono da essere recepito in toto così da trasformarlo in un’opera interamente finanziata da fondi pubblici”.
Nel 2022 i lavori
“Il 2022 sarà l’anno buono per l’autostrada Ragusa-Catania, l’apertura dei cantieri si fa sempre più vicina. Abbiamo avuto precise rassicurazioni in questo senso sia sulla procedura che sui finanziamenti, da parte dei soggetti istituzionali coinvolti”: lo dichiara la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Stefania Campo, a margine della riunione che si è svolta oggi a Ragusa, per fare il punto della situazione a proposito dell’importante opera viaria attesa da decenni.
“L’obiettivo – prosegue Campo – è avviare entro dicembre la gara d’appalto per tutti e quattro i lotti della Rg-Ct, dopo che sarà stato approvato un rifinanziamento che vedrà aggiungersi 250 milioni di euro provenienti dalla rimodulazione del Fondo di sviluppo e coesione con somme non spese sul territorio nazionale. Il sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Giancarlo Cancelleri, presente oggi all’incontro, ha dato riscontri molto chiari in questo senso e ha ribadito che l’orizzonte è molto positivo. Abbiamo motivo di essere soddisfatti e ovviamente la nostra attenzione resterà altissima, così come è stato finora, su ogni passaggio che porterà alla realizzazione della Ragusa-Catania. I cittadini possono mettere da parte la disillusione verso un’opera che attende da 45 anni di essere realizzata. Stavolta abbiamo un riferimento affidabile in Cancelleri, che ha dimostrato di rispettare il cronoprogramma che aveva presentato. Questa è la volta buona“.
“Questi ultimi due anni – ha ricordato Campo – sono stati determinanti per portare avanti il progetto recuperando i ritardi del passato: a fine 2019 l’opera è stata inserita nello Sblocca cantieri, a febbraio 2020 è stata inserita nel Milleproroghe, a marzo 2020 abbiamo avuto la delibera del Cipe con lo stanziamento di 750 milioni di euro, a giugno 2020 il via libera della Corte dei conti, a luglio 2020 il progetto è stato inserito nel Dl Semplificazioni, tra le 130 opere di Italia veloce, a settembre 2020 è arrivata la Via, ultima autorizzazione necessaria per procedere. Tutto questo perché abbiamo creduto incessantemente nell’importanza di quest’opera e stimolato tutte le possibili sinergie tra le parti istituzionali coinvolte. Il risultato finale vede un’autostrada interamente pubblica, senza pedaggio, mentre l’ipotesi iniziali prevedevano il pagamento di un pedaggio di 25 euro, una scelta improponibile contro la quale ci siamo opposti fermamente. Adesso siamo vicini alla realizzazione del primo chilometro di autostrada nella provincia di Ragusa e io lo considero un risultato straordinario. Dobbiamo proseguire seguendo questa direzione, quella delle necessarie dotazioni infrastrutturali: penso per esempio all’importanza della ferrovia che arrivi fino all’aeroporto di Comiso e lo connetta alle province di Caltanissetta e Agrigento, che rappresentano un bacino strategico per il nostro scalo aeroportuale”, conclude Campo.
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