A Catania per una riunione operativa sulle principali infrastrutture – porto, aeroporto e metropolitana – il ministro per le Infrastrutture e i trasporti Graziano Delrio fa il punto anche sulla prevenzione del rischio sismico in Italia e in città.
Catania è secondo il rappresentante del Governo Renzi “un esempio di come il Mezzogiorno d’Italia possa trovare lo sviluppo nelle infrastrutture”.
C’è poi un dato ‘preoccupante’ che non va sottovalutato. A Catania l’80% delle scuole non è a norma.
“Questo è il momento in cui non bisogna fare annunci, ma lavorare sui dati oggettivi che abbiamo. Certamente l’esperienza di Catania – ha detto il ministro – ci può aiutare a predisporre una cosa seria che ci consenta di ridurre al minimo i danni di questi eventi eccezionali. Proprio perché siamo preoccupati del fatto che a Catania l’80% delle scuole non è a norma vogliamo lavorare intensamente e abbiamo già cominciato a mettere incentivi già nella scorsa Legge di Stabilità per chi ristruttura sismicamente. Dobbiamo farlo con ancora più forza perché gli edifici pubblici in particolare che ospitano i nostri ragazzi, ma anche gli ospedali devono essere assolutamente sicuri”.
Il Governo Renzi, alla luce di quanto avvenuto in Centro Italia si sta già muovendo in questo senso sottolinea il ministro: “Convocheremo tutti: enti locali, sindaci, esperti per potere predisporre un piano antisismico adeguato come già abbiamo fatto in altri settori. Penso al dissesto idrogeologico. Questa è l’intenzione…”.
Con i rappresentanti di Fce, Rfi, porto e aeroporto il ministro Delrio fa il punto sui cantieri aperti in città e ricordato l’importanza di una programmazione integrata Stato-Regioni-Città Metropolitane.
“Per essere all’altezza della sfida – ha aggiunto Delrio – bisogna avere grandi infrastrutture per rilanciare il mondo del lavoro e l’economia. Parlo di reti stradali, portuali, aeroportuali e ferroviarie. Qui c’è un piano integrato che abbiamo messo a punto con investimenti di centinaia e centinaia di milioni di euro. Ma non sono soldi sulla carta. Qui ci sono cantieri che avanzano e credo che Catania sia l’esempio di come è possibile fare per lo sviluppo del Mezzogiorno con una buona programmazione integrata. A dicembre apriremo i tratti Della metropolitana e i catanesi potranno muoversi in maniera differente. Questi sopralluoghi servono a dare l’idea di come il ministero vigila su Quello che è stato Fatto”.
Sull’aeroporto, Delrio ha aggiunto: “E’ un’esperienza di Successo. Ha tassi di crescita che superano quelli degli aeroporti del Nord. Adesso bisogna concretizzare il progetto di ristrutturazione della vecchia stazione Morandi che potrà essere consegnata entro l’ottobre del 2018″.
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