Anche la presidente della SAC, Società Aeroporto di Catania, Giovanna Candura, e l’Amministratore Delegato Domenico Torrisi, a nome di tutta la Società, hanno espresso i più sinceri auguri di pronta guarigione all’Arcivescovo di Catania, Monsignor Luigi Renna. “In questo momento di difficoltà, SAC S.p.A. è vicina a Sua Eccellenza con affetto e preghiera, auspicando che possa ritornare presto in piena salute per proseguire il suo prezioso Ministero Pastorale”. La Presidente della SAC, Società Aeroporto di Catania, Giovanna Candura, e l’Amministratore Delegato Domenico Torrisi, a nome di tutta la Società, hanno espresso i più sinceri auguri di pronta guarigione all’Arcivescovo di Catania, Monsignor Luigi Renna. “In questo momento di difficoltà, SAC S.p.A. è vicina a Sua Eccellenza con affetto e preghiera, auspicando che possa ritornare presto in piena salute per proseguire il suo prezioso Ministero Pastorale”.
Infarto per Mons Renna, arcivescovo di Catania
Ieri l’arcivescovo di Catania, mons. Luigi Renna, è stato colpito la notte scorsa da un infarto al miocardio. E’ stato operato d’urgenza nella clinica Morgagni di Pedara dove si trova adesso in osservazione nella sala semintensiva.
La notizia è resa nota dal vicario generale, don Vincenzo Branchina, sui social dell’Arcidiocesi di Catania. Un messaggio breve ma chiaro e diretto quello postato dal vicario e che da anche precise indicazioni ai fedeli. Eccolo il messaggio integrale del vicario: “Carissimi, vi informo che il nostro Arcivescovo, Mons. Luigi Renna, questa notte è stato colpito da infarto. Operato d’urgenza si trova attualmente sotto osservazione in sala semintensiva presso la clinica Morgagni di Pedara. Comprendendo che in questo momento non può ricevere visite e neppure telefonate, restiamo a lui vicini con la preghiera perché il Signore lo sostenga e possa guarire presto. Sarà mia premura tenervi informati”.
Le condizioni
L’intervento è andato bene e già stamattina ha scambiato alcune parole con il Vicario Generale, Don Vincenzo Branchina. Il ricovero è avvenuto alle 3:40 della notte tra sabato e domenica, tramite un’ambulanza del 118, a causa di un improvviso malore dell’Arcivescovo. La diagnosi immediata è stata: “infarto miocardico acuto”. Dal bollettino medico diffuso dalla struttura sanitaria, si apprende che è stata “effettuata un’angioplastica […] con la disostruzione della coronaria più importante: il ramo discendente anteriore, e con l’applicazione finale di uno stent”. L’intervento, si legge nel bollettino, “è riuscito benissimo”. Come da prassi, l’Arcivescovo rimane attualmente “ricoverato in UTIC presso lo stesso Centro di Pedara e appare in condizioni stabili”. Tuttavia, data la tipologia dell’infarto, “la prognosi è riservata”.
Commenta con Facebook