Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Borgo-Ognina”, in servizio presso il posto fisso dell’Ospedale Cannizzaro, hanno segnalato alla Sala Operativa l’allontanamento dalla struttura sanitaria di un cittadino di nazionalità brasiliano, ricoverato insieme alla moglie, in gravi condizioni, in seguito ad un grave incidente stradale avvenuto sull’autostrada Catania-Messina. Gli accertamenti clinici a cui l’uomo era stato sottoposto dopo il ricovero, hanno consentito di diagnosticare gravi lesioni interne che avrebbero potuto essere letali se non monitorate accuratamente.
La caccia al paziente e il ritrovamento
Mediante i numeri telefonici reperiti dall’operatore di polizia del posto fisso del Cannizzaro, è stato possibile rintracciare il cognato dell’uomo. Questi ha riferito che entrambi si trovavano nei pressi di Piazza Michelangelo, dove poi sono stati raggiunti da una volante in attesa dell’arrivo del personale sanitario del 118. Grazie anche alla staffetta della volante, l’uomo è stato rapidamente trasportato al Pronto Soccorso per essere nuovamente ricoverato e sottoposto alle cure necessarie per scongiurare il peggio.
Agguato dal barbiere
Lo hanno picchiato appena uscito fuori dal barbiere a Bagheria. Un giovane di 21 anni è stato colpito più volte al corpo e alla testa ed è stato necessario il trasporto in ospedale per essere medicato ed eseguire dei controlli. Tre persone lo hanno sorpreso tra via Palagonia e via Inzerillo. Il giovane è stato colpito con pugni in faccia e a colpi di mazza su tutto il corpo prima di lasciarlo a terra e allontanarsi a bordo di un’auto. A lanciare l’allarme alcuni passanti attirati dalle urla. Sono intervenuti i sanitari del 118 che lo hanno portato prima al centro di primo soccorso a Bagheria e poi al Buccheri La Ferla. La prognosi è di 20 giorni per riverse lesioni e un trauma cranico. Le indagini sono condotte dalla polizia che sta cercando di ricostruire i motivi dell’agguato e individuare gli aggressori.
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