Ha festeggiato l’elezione a sindaco di Vittoria, ma il pensiero è andato subito all’inchiesta che ha scosso la cittadina iblea proprio mentre si votata. Non è un caso, quindi se Giovanni Moscato ha annunciato che il primo atto come primo atto da sindaco di Vittoria sarebbe stato la visita dai pm di Catania per essere ascoltato.
Moscato si è presentato stamani negli uffici della Procura di Catania ed è stato sentito dal sostituto procuratore Valentina Sincero, titolare del fascicolo in cui si ipotizza il reato di voto di scambio che vede indagate nove persone. Il primo cittadino era assistito dagli avvocati Carlo Pietrarossi ed Enrico Trantino.
“Ero già sereno e dopo l’interrogatorio di oggi lo sono ancora di più”, ha commentato Moscato lasciando il palazzo di giustizia di Catania.
“La mia condotta è sempre stata assolutamente trasparente ed improntata al rispetto della legalità. Ho risposto a tutte le domande del pubblico ministero ed ho collaborato attivamente con l’autorità giudiziaria per la ricerca della verità”.
Moscato dice anche di attendere “fiducioso nuovi riscontri, con la speranza che la vicenda possa chiarirsi al più presto ed ha ribadito: “Tuteleremo la Vittoria onesta in tutte le sedi opportune”.
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