La prescrizione “salva” il presidente del Palermo calcio Dario Mirri, il pubblicitario Gaspare Alessi e il manager della comunicazione Faustino Giacchetto. Il Gup di Catania Luigi Barone ha dichiarato il non luogo a procedere del procedimento penale sul presunto pilotaggio degli appalti della pubblicità e della comunicazione, riguardanti alcuni eventi di rilievo nazionale che si sono tenuti in Sicilia tra il 2010 e il 2011.
Il Gup ha interrotto il procedimento dopo la dichiarazione del pm Fabio Saponara dell’avvenuta prescrizione delle accuse contestate ai nove indagati, a vario titolo, per truffa, turbativa d’ asta e turbata libertà degli incanti. Si dissolvono quindi le contestazioni relative ai presunti pilotaggi degli appalti riguardanti la pubblicità e la comunicazione, su alcuni eventi di rilievo nazionale organizzati in Sicilia tra il 2010 e il 2011: il Sicilian Ladies Open Golf di Sciacca, i Mondiali di scherma di Catania, la Settimana tricolore di ciclismo e il Taormina Fashion Awards.
Tra loro gli imputati c’erano il presidente del Palermo calcio Dario Mirri, il pubblicitario Gaspare Alessi e il manager della comunicazione Faustino Giacchetto. Quest’ultimo era già stato condannato in primo grado a Palermo, in altri due filoni della stessa vicenda al quale era contestato un caso di corruzione che ha fatto radicare la competenza a Catania, ma anch’esso prescritto. Gli altri indagati per cui è stata pronunciata la sentenza di non luogo a procedere per prescrizione sono imprenditori e impiegati della Regione Siciliana come Rossella Bussetti, Luciano Muratore, Federico Zeppillo, Sandro Tatano, Giampietro Sommariva e Bruno De Vita.
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