A causa di un incendio lungo i versanti ai margini della sede stradale, è temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, la strada statale 417 “di Caltagirone”, tra il km 63,000 e il km 64,1 a Belpasso, in provincia di Catania.
Il traffico al momento viene deviato sulla viabilità locale con segnalazioni sul posto.
Sul posto sono presenti Vigili del Fuoco e Forze dell’Ordine oltre alle squadre di Anas per la gestione della viabilità, per consentire la riapertura in sicurezza nel più breve tempo possibile.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, ricorda che quando guidi, Guida e Basta! No distrazioni, no alcol, no droga per la tua sicurezza e quella degli altri (guidaebasta.it). Per una mobilità informata l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “Appstore” e in “Play store”. Il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
Brucia la Sicilia e brucia il Catanese. Particolarmente ingenti i danni alla Plaia di Catania, dove a causa dell’incendio che sta tenendo sotto scacco il Catanese, alcuni stabilimenti balneari sono stati raggiunti dalle fiamme. E’ andato completamente distrutto il lido “Le Capannine” dove oggi il governatore siciliano si è recato per un sopralluogo. Musumeci ha invocato “il carcere a vita” per i piromani, sottolineando che gli incendi non sono dovuti soltanto alle alte temperature di questi giorni ma anche all’azione di chi appicca il fuoco.
Brutta disavventura per numerosi turisti che alloggiavano al residence “villaggio azzurro” di Catania. Anche questa parte della costa è stata aggredita dall’inferno di fiamme che da ieri soffia sul territorio etneo e sta divorando ettari di macchia mediterranea. Il fuoco si era pericolosamente avvicinato a questo gruppo di alloggi e la guardia di finanza ha deciso di far evacuare, portando a termine un’operazione di salvataggio.
L’unità V818 della sezione operativa navale di Catania ha fornito prezioso supporto ai residenti della località “villaggio azzurro” che venivano trasportati da riva mediante l’uso di gommoni di altre unità navali presenti sul posto, sino a bordo di questa imbarcazione del corpo. La motovedetta V818 ha così effettuato 2 crociere sino al porto di Catania, traendo in salvo 37 persone. Nel frattempo 3 pattuglie della compagnia pronto impiego, i baschi verdi, venivano impiegate a terra per finalità di ordine e sicurezza pubblica.