“Avviare il dibattito ed approvare la delibera relativa alla variante del centro storico per sbloccare il comparto edilizio”. E’ questo l’appello che il consigliere comunale Alessandro Porto, capogruppo della lista “Con Bianco per Catania”, rivolge ai colleghi consiglieri comunali, affinché stasera in aula si dia il via alla discussione per l’approvazione del documento.
“Il provvedimento – sottolinea Porto – riguarda possibili interventi per 3 mila metri quadrati di territorio tra via Etnea e viale Regina Margherita, ma anche nei quartieri di San Giovanni Galermo e San Cristoforo. L’approvazione consentirebbe di sbloccare negli uffici comunali centinaia di pratiche per la ristrutturazione di immobili e rilanciare la ripresa economica del settore dell’edilizia da troppo tempo in crisi, grazie anche al lavoro di catalogazione del tessuto urbano del nostro centro storico, già esaminato dal Genio Civile e dalla Sovrintendenza”.
Questo dovrebbe portare ad un accelerazione dei tempi di realizzazione. Infatti, dopo l’adozione degli studi di dettaglio, sarà sufficiente una verifica del progetto da parte dell’Ufficio del Piano e una mera presa d’atto da parte della Sovrintendenza circa l’aderenza del progetto allo studio di dettaglio.
“L’atto è fermo da tempo – continua Porto. Capisco la prudenza dei colleghi e condivido la volontà di esaminare a fondo il documento. Ma è importante – sottolinea – che il senato cittadino avvii la discussione su una delibera fondamentale per il recupero urbanistico della città”.
La delibera redatta dall’amministrazione si basa sui benefici della legge Regionale 13/2015, con la quale sono state promulgate le norme per favorire il recupero edilizio di base dei centri storici, con finalità di semplificare le procedure, favorire la valorizzazione e la rivitalizzazione economica e sociale dei centri storici e incentivare la rigenerazione delle aree urbane degradate.
“Una vera e propria rivoluzione urbana – conclude il consigliere – che deve diventare propulsore economico, sociale e culturale e polo di attrazione turistica. Un centro che deve essere riconsegnato alla città diventando fruibile, abitabile e sicuro. Per questo, il Consiglio comunale non può più rimandare l’avvio del dibattito sulla delibera di variante e per questo auspico che ciò avvenga stasera”.
Dalle forze d’opposizione, invece, si chiede di approvare l’intero Prg fermo da tempo. Mentre alcune associazioni hanno sollevato perplessità proprio sulla variante perché, secondo delle interpretazioni, porterebbe a privilegiare gli interventi solo in alcune zone della città.