Una parte della droga sigillata e nascosta tra la cucina e la camera da letto l’aveva rinominata ‘James’. Come il suo calciatore preferito: l’attaccante e centrocampista colombiano James David Rodríguez Rubio che gioca nel Real Madrid.
Vittorio Parisi, 54 anni, il ‘trafficante’ di coca arrestato a Misterbianco era talmente appassionato del club spagnolo che non solo per confezionare la droga utilizzava il nome del suo idolo, ma anche lo stemma della squadra di calcio.
Le indagini della Squadra Mobile di Catania sono iniziate dopo una soffiata: l’informazione che si è poi rivelata corretta di un carico di droga in arrivo a Misterbianco e precisamente nel quartiere periferico di ‘Poggio Lupo’.
Dopo avere controllato Parisi in strada, gli uomini dell’Antidoga gli hanno perquisito casa. In cucina e in camera da letto erano nascosti nove panetti di cocaina per un peso complessivo nove chili. I panetti, tutti perfettamente sigillati e avvolti nella pellicola trasparente erano ‘rinominati’ alcuni con la scritta ‘Teka’ e ‘500’, altri riportavano la scritta ‘Generali’ e ‘James’. Nell’appartamento c’era anche uno scanner rivelatore di microspie.
Parisi è stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza. Deve rispondere di detenzione ai fini di spaccio di cocaina.
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