E’ stato il fiuto infallibile del cane ‘Atos’ a scoprire a San Cristoforo armi e munizioni.
L’operazione è scattata ieri sera quando i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Piazza Dante, con l’unità cinofila specializzata nella ricerca di armi ed esplosivi, del Nucleo di Nicolosi, hanno fatto irruzione nel deposito gestito dal pregiudicato catanese Giuseppe Messina, 69 anni, in via della Concordia.
C’erano un fucile a pompa “Benelli” modello M3 super 90 cal.12; 1 pistola “Valtro” modello 85 Combat, cal.9, con la matricola abrasa, completa di serbatoio monofilare e con il colpo in canna; 1 pistola “Bruni” a salve, cal.8, completa di serbatoio monofilare e 5 cartucce all’interno; 1 pistola “BBM” a salve; 378 cartucce “Cheddite” cal.12 a pallini; 32 cartucce cal.9; 22 cartucce cal.38 special; 9 cartucce cal.7,65; 1 cartuccia cal.380 e vari strumenti di pulizia e manutenzione per le armi.
Le armi e le munizioni sono state sequestrate mentre Messina è stato rinchiuso nel carcere di Catania Piazza Lanza con l’accusa di detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di armi e munizioni nonché ricettazione.
Il fucile e le pistole nei prossimi giorni saranno inviati nei laboratori del R.I.S. di Messina per gli esami tecnico-balistici.