I Carabinieri della Stazione di Mascali in Fiumefreddo di Sicilia, unitamente ai colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno denunciato un 36enne del posto perché gravemente indiziato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nel corso della loro costante attività info investigativa i militari avevano appreso che un appartamento di via Mario Rapisardi era di recente diventato meta di giovani, alcuni dei quali erano ritenuti essere assuntori di stupefacenti.
I preliminari accertamenti effettuati, con l’andirivieni di giovani in quell’appartamento constatato dai militari, avrebbe così confermato quell’ipotesi inducendo quest’ultimi ad effettuare una perquisizione all’interno dell’abitazione.
In effetti, all’alba del giorno successivo i militari hanno circondato la palazzina e, dopo essersi riusciti a far aprire la porta, hanno dato ampia facoltà di manovra a “King” e “Riley”, due cani antidroga del Nucleo Cinofili che in men che non si dica, in più nascondigli della casa, hanno complessivamente fiutato e permesso di sequestrare 70 grammi di hashish e circa 20 di marijuana, nonché due bilancini di precisione ed il necessario materiale per il confezionamento delle singole dosi da vendere a dettaglio.
Tutti minorenni, ben organizzati, tenevano sotto controllo una piazza del centro storico di Caltanissetta. Una vera e propria baby gang dello spaccio è stata sgominata oggi dalla polizia nissena al culmine di lunghe indagini che proseguono alla ricerca dei capi dell’organizzazione, probabilmente maggiorenni.
Avrebbero venduto droga anche ai loro coetanei. Con questa accusa la Squadra Mobile di Caltanissetta ha eseguito tre misure cautelari della custodia in Istituto Penale Minorile nei confronti di tre minori ritenuti responsabili di spaccio di stupefacenti.
Gli indagati sono sospettati di aver venduto, ceduto e offerto hashish e marijuana, a numerosi acquirenti, alcuni dei quali minorenni.
L’attività della Squadra Mobile ha avuto inizio nello scorso mese di marzo ed è terminata a giugno. Durante le indagini, i poliziotti della sezione narcotici della Squadra Mobile hanno denunciato diverse persone per il reato di detenzione ai fini di spaccio e segnalato alla Prefettura, come assuntori di sostanze stupefacenti, diversi acquirenti, alcuni dei quali minorenni. Gli indagati dovranno dunque rispondere anche delle aggravanti previste, in quanto le pene sono aumentate per chi cede droga a minori.
L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre indagati. In alcune occasioni è stato possibile anche videoregistrare le fasi dello spaccio e intercettare le conversazioni telefoniche tra gli indagati e gli acquirenti.
Lo spaccio spesso avveniva in una piazza del centro storico di Caltanissetta che gli stessi presidiavano per non perderne il controllo, da qui il nome dell’operazione “Piazza”. Le indagini sono ancora in corso e non si escludono sviluppi alla ricerca di eventuali capi e fornitori.