Gli uomini della Guardia Costiera di Catania hanno effettuato un maxi sequestro di alici, sarde e sgombri per un peso complessivo di oltre 1 tonnellata e mezza. I militari hanno rilevato la presenza dell’ingente quantitativo di pesce azzurro all’interno di un deposito di stoccaggio nel comune di Acireale.
Multe per 1.500 euro ai trasgressori
Ai trasgressori sono state comminate sanzioni amministrative per un complessivo di 1.500 euro ed il prodotto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro, in quanto non in regola con la vigente normativa sulla tracciabilità del pescato.
Grazie ai sistemi di monitoraggio del traffico marittimo in dotazione alla capitaneria di porto, gli ispettori pesca della guardia costiera etnea stanno ricostruendo tutto l’iter della filiera del prodotto ittico oggetto del sequestro effettuando gli opportuni accertamenti e riscontri al fine di risalire all’esatta area del Mediterraneo interessata dalla battuta di pesca, per l’individuazione di eventuali ulteriori irregolarità da parte delle unità da pesca che hanno effettuano la cattura.
Le attività ispettive effettuate dai militari della Guardia costiera del Corpo delle Capitanerie di Porto rientrano nella funzione di controllo e prevenzione per la tutela dell’intera filiera della pesca, affidatagli dal competente dicastero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, svolge in tutto il territorio nazionale.
Donazione al banco alimentare
Tutto il quantitativo sequestrato, a seguito di idoneità alimentare a cura del personale veterinario dell’Asp di Catania, è stato devoluto al Banco Alimentare per la distribuzione alle strutture caritatevoli del territorio siciliano.
Episodio simile accaduto a luglio ad Acitrezza
A fine luglio scorso, i finanzieri del mercato ittico di Acitrezza sequestrarono in due distinti interventi 48 kg di neonato e 2 esemplari di pesce spada dal peso complessivo di 30 chili. Anche in quel caso, il prodotto ittico sequestrato giudicato idoneo al consumo alimentare umano dai veterinari dell’Asp di Catania, venne interamente devoluto in beneficenza alla Caritas per distribuirlo ai più bisognosi.
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