Nuova offensiva nel catanese per la verifica del green pass e in generale contro le violazioni legate alle misure anti covid19. I carabinieri di Gravina di Catania hanno proseguito nelle verifiche e sono state centinaia le persone e decine i negozi controllati. Alla fine è scattata una multa ad un cliente entrato nell’ufficio postale senza green pass.

Il contesto dei controlli

Nell’ambito delle attività svolte per garantire il rispetto delle disposizioni governative in merito al contenimento della diffusione epidemica, i militari della compagnia di Gravina di Catania hanno effettuato numerosi di servizi di controllo. Tutti finalizzati alla verifica del possesso della certificazione “green pass”, oltre che all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

I numeri delle verifiche

Sono state oltre 381 le persone controllate e 62 le attività commerciali sottoposte complessivamente a verifica, tra le quali bar, rivendite alimentari, ristoranti, palestre e centri scommesse. Nel territorio di Mascalucia un uomo è stato sanzionato perché, in assenza del possesso della certificazione, si trovava all’interno dell’ufficio postale per il disbrigo di operazioni allo sportello.

I controlli precedenti

Quest’ultima attività fa seguito a quelle che oramai da tempo vengono portate avanti dalle forze dell’ordine nel catanese. Qualche giorno fa un’attività commerciale venne chiusa temporaneamente per violazioni alle norme anti covid19, e poi ci furono ancora multe e sequestri di veicoli per inosservanza del codice della strada e segnalazione per assunzione di droga. E’ il bilancio dei servizi di controllo straordinario del territorio disposti dalla questura di Catania all’incirca una settimana fa e posti in essere dal commissariato “San Cristoforo”. Ad essere stata coordinata un’attività operativa nel quartiere San Cristoforo che ha impegnato una decina di equipaggi dei reparti prevenzione crimine di Catania e Siderno, della polizia amministrativa e dello stesso commissariato. Nello specifico gli agenti della squadra di polizia amministrativa hanno chiuso per 5 giorni un chiosco-bar di via Poulet per inosservanza delle norme anti covid19. Qui sono state riscontrate diverse irregolarità tra cui il mancato uso della mascherina da parte di un dipendente e la presenza nell’esercizio di una persona priva di green pass. Questo ha comportato sanzioni al titolare dell’esercizio, al dipendente senza mascherina e all’avventore privo della “certificazione verde” per complessivi 1.200 euro.

 

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