La globalizzazione è un fenomeno che interessa direttamente i processi di registrazione e accesso ai farmaci. Da qui l’importanza della Conferenza Internazionale sulla Farmaceutica dal titolo “Forum of European Regulatory Experts for the minimization of interstate discrepancies”, promossa dal Prof. Filippo Drago, Coordinatore del Master in Discipline Regolatorie del Farmaco dell’Università di Catania, che si terrà il prossimo 21 febbraio, alle ore 10:30, presso l’Aula Magna “Umberto Scapagnini” della Torre Biologica.
“Come in altre aree, la globalizzazione farmaceutica presenta elementi positivi – spiega il Prof. Drago – come la condivisione di dati e metodi di analisi tra Paesi che si rifanno agli stessi principi di sanità pubblica, ma anche negativi come la minimizzazione delle peculiarità di ciascun sistema sanitario che ha spesso radici storiche consolidate. Minimizzare tali peculiarità, tuttavia, rappresenta talvolta una necessità come, ad esempio, per superare le differenze nell’accesso ai farmaci innovativi nei vari Paesi dell’Unione Europea. Succede, infatti, che a causa di una differente valutazione del valore di un nuovo farmaco, del suo grado di innovatività, del suo “place in therapy”, uno stesso farmaco raggiunge i pazienti di un Paese europeo molto dopo che quelli di altri. L’EMA, Agenzia Europea per i Medicinali, è chiamata nel prossimo futuro – conclude – ad un compito molto arduo per l’approvazione di terapie innovative (geniche, cellulari, tissutali, digitali) utilizzando i giusti criteri di valutazione che non creino discrepanze tra i vari Paesi membri”.
Il Forum ha come obiettivo, discutere questioni di natura regolatoria che riguardano gli Stati membri dell’Europa e che hanno ricadute rilevanti sulla dinamica di registrazione di farmaci presso le autorità nazionali. L’iniziativa è rivolta a tutti gli operatori del settore farmaceutico italiano e, in generale, europeo.
Prestigioso il parterre di relatori che vedrà la presenza di Guido Rasi (Executive Director, European Medicines Agency, Amsterdam), Kenneth Paterson (Professor emeritus, University of Glasgow, UK), Olivier Wong (Chief Medical Officer, Medi Quality Omega, Parigi), Francis Megerlin (EUCOR, Università di Strasburgo). Con loro anche Jan Geldmacher (AKDAE, Berlino), gli italiani Patrizia Popoli (Presidente della Commissione Tecnico-Scientifica dell’AIFA), Claudio Jommi (SDA Bocconi School of Management, Milano), e Frank-Ulrich Fricke, (University of Nurnberg, Germania), Oriol Morales Solá (Chief Executive Officer, Health Innovation Technology Transfer, Spagna) e Isao Kamae, (Università di Tokyo).