Gli agenti della polizia di frontiera hanno arrestato un 25enne destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale di Agrigento per reati legati allo spaccio di sostanza stupefacenti.
Il giovane è stato individuato dai poliziotti nell’ambito delle attività preventive correlate ai controlli dei passeggeri in transito per l’aeroporto di Catania.
In particolare, il 25enne è stato individuato tra i passeggeri di un volo in arrivo da Londra. Pertanto, non appena atterrato, gli agenti della polizia di frontiera l’hanno fermato. Dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Piazza Lanza dove dovrà scontare la pena a 6 mesi di reclusione, come disposto dalla sentenza di condanna del tribunale di Agrigento.
Armi e droga in un terreno nel quartiere Nesima
Un fortino di droga e armi ben nascosto tra la vegetazione, ma facilmente accessibile in caso di necessità dai malviventi che ne conoscevano l’esatta ubicazione. Pochi giorni fa è quanto scoperto dagli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Nesima durante una minuziosa perquisizione di un vasto terreno, vicino ad una piazza di spaccio del quartiere. L’intervento è stato effettuato nell’ambito dei servizi di polizia giudiziaria mirati principalmente alla ricerca di armi e di sostanze stupefacenti ed è scaturito dai sospetti dei poliziotti che proprio in quel terreno potessero trovarsi occultate droga e munizioni.
Le ipotesi investigative si sono rivelate fondate dal momento che, dopo una complessa attività di ricerca, sono state trovate sottoterra, nascoste in un bidone in plastica, una pistola semiautomatica, completa di cinghia, una mitragliatrice semiautomatica, un’arma artigianale anch’essa semiautomatica, assemblata con pezzi di altre armi, oltre a tre caricatori contenenti circa cinquanta cartucce e altre scatole piene di munizioni per un totale di circa cento cartucce.
La polizia scientifica eseguirà i controlli su armi e munizioni
Sarà la polizia scientifica, dopo gli opportuni controlli, a stabile se e quando le armi e le munizioni trovate siano state utilizzate per commettere fatti di sangue.
I malviventi avevano messo in piedi una specifica gestione criminale del terreno, sfruttando, con ogni probabilità, la vegetazione presente per meglio orientarsi nell’individuazione del materiale nascosto.
Infatti, in un angolo del terreno, proprio sotto una pianta di rampicante sono stati trovati alcuni passamontagna, guanti, una maschera integrale e alcune ricetrasmittenti, oggetti evidentemente usati in occasione di eventi delittuosi e pronti per essere riutilizzati.
Il fiuto del cane Maui decisivo per il ritrovamento della droga
Al fiuto di Maui, il cane antidroga delle unità cinofile della questura, non sono sfuggite due buste di marijuana del peso complessivo di 540 grammi. All’interno di un furgone abbandonato, è stata trovata un’altra busta contenente “stunk”, una variante di cannabis, per un peso di circa 370 grammi. Tutto il materiale trovato è stato repertato e posto sotto sequestro.
A catturare l’attenzione degli agenti del commissariato di Nesima pure una stalla, completamente abusiva, in un’area adiacente al terreno ispezionato. All’interno della stalla è stato trovato un pony per il quale è stato chiesto un intervento dell’Asp veterinaria per una verifica igienico-sanitaria della stalla e per accertare le condizioni di salute dell’animale. Rintracciato il proprietario, i poliziotti l’hanno denunciato per il reato di abuso edilizio ed è stato diffidato a trasferire l’animale in un luogo idoneo alla sua custodia.
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