La polemica sui disservizi del servizio pubblico catanese non si placa, anzi. E’ lo stesso presidente Carlo Lungaro a gettare benzina sul fuoco. In un’intervista rilasciata al periodico online ‘LiveUniversity’ il numero uno dell’azienda trasporti si scusa con i cittadini per i disagi, ma, nello stesso tempo, lancia una freccia ai lavoratori che “non hanno ricevuto lo stipendio e quindi stanno protestando a modo loro. È una situazione molto particolare – spiega Lungaro a LiveUniversity – sono in gli autisti e si stanno mettendo in grave difficoltà. Mi dispiace anche per i lavoratori, perché non se ne rendono conto ma rischiano“.
La causa del momento di crisi e, di conseguenza dei disservizi, secondo Lungaro, sarebbero i 40 milioni di euro che la regione siciliana dovrebbe dare all’Amt.
I lavoratori, però, non ci stanno:“Siamo rimasti particolarmente sorpresi dalle parole di Lungaro – dichiara Maurizio Vitiello, responsabile aziendale dell’Ugl – mentre porge le sue scuse agli utenti lascia intendere chiaramente che la fonte del disagio attuale sono i lavoratori. Vogliamo ricordare allo stesso presidente che noi dipendenti non abbiamo bisogno di stare attenti, poichè lo siamo già se è vero che continuiamo a svolgere con passione, dedizione e senso del dovere il nostro lavoro”.
“Chiediamo ai vertici aziendali – continua Vitiello – di dire la verità ai catanesi, magari organizzando giornate di apertura al pubblico delle nostre sedi in modo da mostrare a tutti i catanesi quali sono le condizioni in cui attualmente versa l’azienda”.
“Stiamo lavorando tutti insieme perché la situazione dell’Amt torni al più presto alla normalità”, dice il sindaco di Catania Enzo Bianco dopo aver sentito da una parte gli assessori regionali ai Trasporti Giovanni Pistorio e al Bilancio Alessandro Baccei e dall’altra il presidente dell’Azienda metropolitana trasporti Carlo Lungaro e il direttore Antonio Barbarino.
Secondo quanto riferito da Palazzo degli Elefanti si dovrebbe giungere a un concordato e la somma sarebbe inserita da Baccei nel prossimo assestamento di Bilancio.
L’assessore Pistorio, poi – al quale, come ha sottolineato Bianco, la questione sta molto a cuore – si è detto disponibile a prender parte a un tavolo tecnico, al quale potrebbero essere invitati anche i sindacati, per studiare la maniera di autorizzare l’azienda a sviluppare a partire dal 2016 un milione e ottocentomila chilometri in più che consentirebbero di offrire un servizio migliore ai cittadini e farebbero incassare all’Amt altri quattro milioni di euro all’anno.
Bianco ha anche analizzato un prospetto della tempistica sulle procedure di attivazione del Pon Metro che consentiranno, nell’ambito di una ristrutturazione del servizio, l’acquisto di numerosi ecobus.
Dal presidente Lungaro, poi, il Sindaco ha ricevuto rassicurazioni sull’andamento del servizio.