Nell’ambito di intensificazioni periodiche, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania ha coordinato una mirata azione di contrasto al gioco e alle scommesse illegali su specifiche attività a rischio, attuato dai dipendenti reparti territoriali sull’intera provincia etnea.

Monitoraggio delle attività commerciali e irregolarità riscontrate

L’azione svolta dalle Fiamme Gialle presso diverse attività commerciali, oltre a rientrare nella funzione di prevenzione e monitoraggio della Guardia di Finanza diretta a impedire la pratica illegale del gioco e delle scommesse, ha consentito di attualizzare anche le mappature di 21 esercizi che somministrano il gioco rilevando, per tre di essi, talune irregolarità segnalate alle competenti Autorità.

Segnalazione di due internet point per scommesse illegali

In particolare, sono stati individuati, nei comuni di Catania e di Biancavilla, due internet-point, gestiti da soggetti italiani, che proponevano l’accesso a un sistema illegale di scommesse on line a siti di bookmaker esteri.

Sequestro di apparecchiature e materiale comprovante le scommesse

I due distinti interventi hanno consentito il sequestro dei computer e delle apparecchiature utilizzate per l’accettazione delle scommesse da banco nonché del materiale cartaceo che comprova l’effettuazione delle scommesse clandestine.

Denuncia dei titolari per esercizio abusivo di gioco e scommessa

I due titolari degli esercizi commerciali – nell’attuale fase del procedimento in cui non si è ancora instaurato il contraddittorio con le parti – sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania per il reato di “Esercizio abusivo dell’attività di giuoco o scommessa”, che prevede una pena detentiva fino a tre anni di reclusione.

Accertamento di installazione illecita di apparecchi ludici

L’ulteriore controllo ha, invece, permesso di accertare l’illecita installazione di apparecchi ludici in assenza della prescritta licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dal Questore. Tale condotta prevede l’irrogazione di una sanzione amministrativa da un minimo di 1.500,00 euro fino ad un massimo di 15.000,00 euro a congegno istallato.

Tutela dei minori e del gettito erariale

Scopo importante dell’operazione è anche quello di tutelare l’utenza, soprattutto dei minori e prevenire l’erosione illecita di una consistente quota di gettito erariale derivante dalle attività del settore del gioco pubblico.

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