Dalla sua abitazione nella quale era costretto ai domiciliari aveva creato una fiorente attività di spaccio della droga. I carabinieri della “Squadra Lupi” del nucleo investigativo del comando provinciale di Catania hanno arrestato nella flagranza di reato un catanese di 27 anni, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I militari, grazie alla loro costante attività info-investigativa, avevano avuto la soffiata che nella via Barcellonetta, nel quartiere San Cristoforo proprio alle spalle di piazza Caduti del Mare, il cosiddetto “Tondicello Playa”, il 27enne avrebbe gestito con profitto una fiorente attività di spaccio. “Forzatamente” però era costretto a farlo dalla sua abitazione dal momento che era agli arresti domiciliari per reati proprio in materia di droga.
Una limitazione superata
Tale “limitazione”, però, non avrebbe influito negativamente sui suoi affari perché, come preliminarmente accertato dagli avvistamenti dei militari, la sua abitazione sarebbe stata meta di numerosi acquirenti di droga. L’ennesimo arrivo di due clienti al portone della sua abitazione, un 26enne giunto a bordo di una Fiat 600 ed un altro a piedi, che successivamente si scoprirà essere addirittura un sedicenne, ha indotto i militari a bloccarli subito dopo l’acquisto. Entrambi infatti sono stati trovati in possesso di involucri contenenti marijuana del tipo “amnesia” confezionata in dosi, ceduti dal 27enne e comunque consegnati spontaneamente ai militari.
Il blitz
I “Lupi” si sono pertanto diretti verso l’ingresso dell’abitazione del presunto spacciatore, trovandolo seduto sulle scale con ancora in mano una busta di plastica contenente circa 60 grammi di marijuana “amnesia”, un bilancino ed un rotolo di carta alluminio, necessaria per la suddivisione della droga per la successiva vendita al dettaglio, mentre nella tasca della tuta custodiva la somma di 65 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio. I due acquirenti sono stati segnalati alla prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, mentre il 27enne è stato rinchiuso nel carcere di catanese di Bicocca. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto, disponendo per il presunto autore del reato la misura cautelare in carcere.
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