Nell’ambito delle attività di prevenzione generale, la Polizia di Stato continua a predisporre articolati servizi di controllo del territorio, finalizzati al contrasto della criminalità diffusa e di ogni forma di illegalità, con particolare attenzione nelle ore notturne.

Il controllo

Nella serata dello scorso 20 marzo, intorno alla mezzanotte, una volante in servizio di controllo del territorio, transitando per il viale Libertà, ha notato un uomo che spingeva uno scooter il cui frontale in plastica era divelto ed i fili elettrici tranciati.

Da un controllo immediato è emerso che l’uomo, un 49enne catanese, era pregiudicato e non ha saputo fornire giustificazioni plausibili circa il possesso del ciclomotore.

Da ulteriori accertamenti, si è risalito al proprietario, una donna che lo aveva lasciato parcheggiato in via Pola in serata, legato ad un palo dell’illuminazione mediante una catena; pertanto, il 49enne è stato arrestato per furto aggravato e il veicolo restituito alla legittima proprietaria.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato associato presso le camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

Il precedente

Qualche giorno fa una volante ha fermato, in piazza Giovanni XIII, per un controllo un motociclo che appariva sospetto. Durante le fasi dell’accertamento dagli agenti, il conducente appariva nervoso e schivo: a conferma dei sospetti dei poliziotti, già a una prima verifica della targa, il motociclo è risultato essere stato oggetto di furto alcuni giorni addietro in via Via D’Annunzio.

Inoltre, dalla perquisizione del veicolo è emerso che nel sotto sella era contenuto un marsupio con all’interno un cacciavite a taglio e una tenaglia, verosimilmente arnesi atti allo scasso che, per questo motivo, sono stati sequestrati.

Il motociclo è stato restituito al proprietario il quale ha disconosciuto gli oggetti rinvenuti all’interno del vano sottosella.

Il giovane, invece, un catanese classe79, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e avendo, peraltro, una misura a suo carico di affidamento in prova ai servizi sociali, verrà segnalato al competente Tribunale.

 

 

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