- Ladro maldestro preso dopo la fuga tenta di scappare ancora dal pronto soccorso
- Il furto in una barberia di Misterbianco, rubato un telefono cellulare
- Arrestato un 41enne catanese
- Durante una iniziale fuga si è procurato la frattura delle costole, accompagnato dai carabinieri in ospedale ha tentato di fuggire per due volte
I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato il 41enne catanese Alessandro Nicosia, ritenuto responsabile di furto aggravato, false dichiarazioni a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
L’arrivo dei carabinieri e la prima fuga
Intorno all’una di notte l’operatore del 112 NUE aveva ricevuto una telefonata con la quale un cittadino segnalava un furto in atto presso una barberia, sita in via San Nicolò di Misterbianco.
Così, proprio mentre la gazzella stava per raggiungere il luogo, i militari hanno notato un uomo correre in direzione opposta il quale, vedendoli, è rovinato a terra salvo poi riprendere la sua corsa ma cadendo poi nuovamente, stavolta però inseguito dal capo equipaggio.
Il furto in una barberia di Misterbianco
Nell’immediatezza i militari, unitamente al titolare dell’esercizio commerciale, hanno riscontrato che il fuggiasco aveva forzato la porta d’ingresso della barberia e rotto un vetro laterale, verosimilmente con un cacciavite trovato addosso a quest’ultimo unitamente ad un paio di guanti.
Dopo una rapida ispezione al suo locale il proprietario ha constatato l’avvenuto furto di un telefono cellulare, che, comunque, è stato rinvenuto dai militari perché caduto in terra al malvivente durante la fuga.
I tentativi di fuga dal pronto soccorso
L’uomo, che nell’immediatezza aveva fornito false generalità ai militari che lo avevano arrestato, è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “Garibaldi centro” dove i medici gli hanno diagnosticato “fratture costali post traumatiche”, con una prognosi di 30 giorni.
Ma la notte brava del Nicosia non era ancora finita perché, nonostante i dolorosi postumi riportati nelle cadute, ha tentato per ben due volte di dileguarsi dal pronto soccorso, venendo però immediatamente bloccato dai militari presenti sul posto.
L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
Commenta con Facebook