La Polizia Ferroviaria di Catania, nella prima mattinata del 22 novembre scorso ha arrestato un uomo di 41 anni, originario del capoluogo etneo, per il reato di furto aggravato.
Gli agenti della Polfer sono stati allertati dal proprietario di un ristorante giapponese adiacente alla stazione centrale di Catania che si è rivolto alla Polizia dopo che un passante lo aveva avvisato che la porta a vetri del suo ristorante era infranta e semiaperta.
I poliziotti, ricevuta la segnalazione, si sono immediatamente recati presso l’esercizio commerciale dove hanno arrestato il quarantunenne che, nel frattempo, era stato trattenuto, fuori dal locale, dal cittadino che aveva dato l’allarme.
Dal sopralluogo effettuato, gli agenti hanno appurato che il ladro aveva forzato la porta dell’esercizio commerciale usando degli attrezzi da giardinaggio che il titolare aveva lasciato fuori dal locale per averli sempre a disposizione per la cura del verde antistante.
Aveva poi tentato di aprire, forzandolo, il registratore di cassa ma, non riuscendovi, aveva deciso di asportarlo completamente. Una volta condotto negli Uffici della Polizia Ferroviaria, gli agenti della Polfer l’hanno perquisito, rinvenendo, in una tasca della sua giacca, il telefono cellulare del titolare del ristorante.
Gli accertamenti eseguiti hanno inoltre evidenziato che il quarantunenne era sottoposto alla misura della libertà provvisoria.
Terminate le procedure di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’arrestato è stato collocato presso una struttura di Aci Sant’Antonio cui era già in affidamento, mentre la refurtiva è stata restituita al proprietario.
Continua dunque l’impegno della polizia ferroviaria a tutela dei cittadini e per la repressione dei reati.
Sono 160 le persone controllate, 2 i denunciati e 30 i controlli effettuati presso rottamai, lungo la linea ferroviaria e su strada. E’ il bilancio dell’Operazione “Oro Rosso” che la Polizia Ferroviaria della Sicilia ha svolto nella giornata dello scorso 3 novembre.
In particolare, ancora gli agenti della Sezione Polfer di Catania, nel corso di un controllo nell’area del comune di Palagonia, si sono insospettiti alla vista di alcune persone all’interno di un sito sottoposto a sequestro a giugno del 2019. Immediatamente sono scattate le verifiche che hanno portato alla denuncia di due uomini, padre e figlio, rispettivamente di 69 e 44 anni, per i reati di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e violazione di doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro.
Gli investigatori hanno accertato la mancanza di parte del materiale sequestrato più di un anno prima, consistente in diversi motori di frigorifero e circa 10 chili di rame sguainato, materiale che era stato affidato in custodia ai due denunciati e che, come da loro stessa ammissione, è stato da loro rivenduto per far fronte alle difficoltà economiche.
A Palermo, invece, nell’area del deposito locomotive del Parco Chiovara, la Polfer ha rinvenuto e sottoposto a sequestro, uno zaino contenente attrezzatura atta allo scasso e al furto. Lo zaino è stato abbandonato da tre uomini che stavano trafficando con materiale ferroso nel sito e che, una volta scoperti dalla Polizia, sono fuggiti lungo i binari.
(foto di repertorio)
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