Sul furgone con una pistola a salve senza il tappo rosso, due tessere sanitarie ed un bancomat di dubbia provenienza. La polizia ha denunciato un 57enne per ricettazione e porto abusivo d’armi.
Il fatto
Nello specifico, nel corso della notte appena trascorsa, personale delle volanti, durante il normale servizio di controllo del territorio, ha controllato un furgone rosso in viale Nitta a Catania.
A seguito del controllo, gli operatori hanno rinvenuto, all’interno dello zaino di una delle due persone all’interno del veicolo una pistola a salve, priva di tappo rosso, due tessere sanitarie e un bancomat di dubbia provenienza.
La denuncia
Gli agenti di polizia hanno quindi denunciato l’uomo in stato di libertà, per i reati di ricettazione e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.
Alla stessa persona, inoltre, sono state contestate diverse violazioni al codice della strada per le numerose irregolarità riscontrate anche nella conduzione del veicolo.
Furti in negozi e case, armi e ricettazione, in carcere due giovani
A fine agosto, gli agenti del commissariato di Avola hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due giovani, di 21 e 25 anni, ritenuti responsabili di 14 episodi di furto pluriaggravato e furto in abitazione, nonché dei reati di porto abusivo di armi e ricettazione.
L’indagine ha consentito di individuare i responsabili dei numerosi reati consumati, specie nell’ultimo periodo estivo, ai danni degli esercizi commerciali e di private abitazioni in cui gli indagati si sarebbero introdotti in orari notturno. Episodi che hanno generato un forte stato di apprensione nella cittadinanza.
L’indagine si è fondata sulla scansione delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, oltre alle perquisizioni personali e domiciliari ed ai riscontri della Polizia scientifica.
Il ventunenne era già stato arrestato in flagranza per altro analogo fatto nella notte del 25 agosto a seguito di un’ operazione di Polizia giudiziaria e condotto in carcere. Nello stesso istituto penitenziario, è stato trasferito il presunto complice.
Commenta con Facebook