Il 17 aprile scorso aveva dato fuoco ad una Fiat Panda per acredini verso i familiari di una donna, proprietaria dell’automobile.
Dopo un paio di mesi, i Carabinieri di Calatabiano, hanno fatto luce sulla vicenda e hanno tratto in arresto il 35enne Giuseppe Nicotra, originario di Taormina e già condannato per reati contro il patrimonio.
Le indagini sono scattate subito dopo l’intervento dei Carabinieri in via Torrente a Calatabiano. Strada in pieno centro cittadino in cui era stato dato fuoco alla Fiat Panda.
In realtà i sospetti dei militari avevano subito indirizzato le indagini verso Nicotra, soprattutto perchè le prime testimonianze raccolte avevano permesso di scoprire i dissapori tra i familiari della proprietaria dell’auto e lo stesso Nicotra.
Sospetti avvallati da alcune immagini acquisite dagli investigatori grazie a una videocamera attiva in zona, che ha immortalato il momento in cui l’incendio è stato appiccato.
Alla luce delle prove raccolte, dunque, la Procura Generale della Repubblica del Tribunale di Catania ha emesso il mandato di cattura nei confronti di Nicotra che è stato associato al carcere di Piazza Lanza e che, peraltro, si trovava già affidato in prova ai servzi sociali.
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