I carabinieri intervengono di notte e scongiurano le conseguenze più gravi di un principio di incendio presso una residenza per anziani. Una piccola colonna di fumo si era già sviluppata dal locale caldaia ma nessuno dei presenti all’interno di una struttura recettizia, ubicata in via Marchese di Casalotto, se ne era accorto.
Una pattuglia dei carabinieri della stazione di Aci Sant’Antonio, impegnata in un servizio perlustrativo, nel transitare nella zona all’1 di notte, fortunatamente, ha subito scorto il fumo che si innalzava dal giardino della proprietà, una struttura che ospita una cinquantina di anziani.
I militari dell’Arma, scesi dall’auto, hanno immediatamente scavalcato la recinzione del giardino e, dopo aver individuato il punto preciso da cui partiva il fumo, hanno raggiunto un locale al cui interno hanno notato che dalla caldaia centralizzata si stava sviluppando un principio d’incendio.
Avvisati i vigili del fuoco di Acireale
I carabinieri hanno allertato immediatamente i vigili del fuoco di Acireale che, intervenuti celermente sul posto, hanno provveduto a spegnere le fiamme che stavano prendendo piede ed hanno messo in sicurezza l’area.
Al termine dell’intervento i vigili del fuoco, accertata l’accidentalità delle cause scatenanti le fiamme, hanno presagito le ben più gravi conseguenze che lo stesso avrebbe potuto comportare se non fosse stato per il provvidenziale intervento dei carabinieri che hanno scorto le prime avvisaglie ed hanno segnalato la cosa per tempo.
Nella circostanza, entrambi i responsabili della struttura recettizia, nel frattempo avvisati di quanto stava accadendo, hanno ringraziato i carabinieri intervenuti per la loro solerzia e prontezza di intervento.
Spaccio di droga in una casa a San Gregorio, in manette un ventenne
Intanto non si fermano le attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti operate da parte dei militari dell’Arma di Catania, volte a contrastare una delle maggiori fonti di approvvigionamento della criminalità organizzata.
In tale contesto, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Piazza Dante hanno tratto in arresto un giovane 20enne catanese, pregiudicato, per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Il “quartier generale” per il rifornimento e lo smercio della droga era un appartamento in località Cerza, dove un inusuale via-vai di giovani che entravano e uscivano in modo alquanto sospetto dal portone di accesso del condominio, non è passato inosservato ai carabinieri.
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