E’ una situazione complessa quella che si vive a Fontanarossa dopo l’atterraggio d’emergenza del Fokker dell’Air Vallee. Lo scalo è chiuso, l’aerostazione è affollata di gente in transito e gli aerei che dovevano partire sono tutti fermi sul piazzale.
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Si sta aspettando l’esito di una ricognizione sulla pista per capire se ci sono dei danni che potrebbero essere stati causati dall’atterraggio d’emergenza. Il Fokker, che aveva problemi al carrello anteriore, ha toccato terra con le ruote posteriori ed ha strisciato col muso lungo la pista. Immediati l’intervento delle squadre dei vigili del fuoco che hanno prestato i soccorsi ai 18 passeggeri ed ai tre componenti dell’equipaggio.
“Per ora, il dato più importante è certamente l’incolumità delle persone a bordo. Il pilota è stato bravissimo”, commenta a caldo l’ad di Sac, Gaetano Mancini.
L’amministratore delegato della società di gestione dello scalo catanese attende, come tutti, gli esiti della ricognizione: “Ancora non si può parlare di danni. Aspettiamo – dice –. Chiediamo ai passeggeri di pazientare, la situazione lo impone”.
Tutti i voli diretti a Catania sono dirottati prevalentemente a Palermo. Proprio oggi su Fontanarossa era previsto un traffico da giornata estiva: 97 voli di linea e 10 charter.
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