Catania

Donna trovata impiccata in bagno con lividi, il compagno in caserma

Una trentenne è stata trovata impiccata nel bagno della casa di villeggiatura che aveva preso in affitto con il compagno a Fondachello, frazione marinara di Mascali. La donna aveva avuto la sera precedente una lite con l’uomo, che aveva lasciato l’abitazione.

Le indagini dei carabinieri

Il corpo è stato trovato nella mattinata di ieri. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Giarre. La casa è stata trovata in ordine, e non è stato rinvenuto alcun messaggio da parte della donna. Il compagno è sentito, come testimone, nella Caserma dell’Arma da militari e dal sostituto procuratore di Catania di turno. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi sulle cause del decesso, compresa quella del suicidio.

Attesa per l’autopsia

Maggiori indicazioni potranno venire dall’autopsia, se la Procura riterrà di doverla disporre. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Giarre e del comando provinciale di Catania.

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Sovrintendente di Favignana si suicida, il dolore di colleghi

“Aveva 55 anni, Sovrintendente del Corpo di polizia penitenziaria in servizio presso la Casa di Reclusione di Favignana, da qualche settimana assente dal servizio per malattia, da stamattina se n’erano perse le tracce, nel tardo pomeriggio è stato trovato impiccato in un bosco sull’isola, non lontano dal carcere. Non si ferma evidentemente la spirale di suicidi intorno ai penitenziari, la cui tragica conta sale a ben 53 dall’inizio dell’anno, 5 fra gli agenti e 48 fra i detenuti”.

Lo afferma Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.

Il dolore dei colleghi della Uilpa

“Quello dei suicidi nelle forze dell’ordine e, particolarmente, nel corpo di polizia penitenziaria, la cui incidenza è notevolmente superiore che nella restante popolazione, è un fenomeno che necessita di essere compiutamente investigato e affrontato concretamente. Peraltro, non riteniamo affatto sufficienti le iniziative e i supporti, anche di natura psicologica, finalizzati a intercettare a valle il disagio, ma reputiamo indispensabili e non più rinviabili interventi a monte che lo prevengano.

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