E’ scattata alle prime luci dell’alba una operazione della Guardia di Finanza di Catania contro una banda di presunti criminali di Catania, vicini a Cosa nostra, che trafficavano cocaina, marijuana, hashish e crack. Sono stati bloccati in 25 dalle fiamme gialle del capoluogo etneo che ha eseguito un’ordinanza di custodia richiesta dalla Procura della repubblica al culmine di una lunga indagine. Nel mirino una banda molto pericolosa secondo gli inquirenti che operava in tutto il meridione d’Italia con contatti anche all’estero e che era in grado di usare la forza per difendere i propri traffico
Il provvedimento del gip, su richiesta della Dda, dispone il carcere per 21 indagati e i domiciliari per altri quattro. E’ stato eseguito da militari del Comando provinciale di Catania supportato da quelli di Roma, Napoli, Palermo e dal Gruppo Aeronavale di Messina.
Contestato il traffico illecito di sostanze stupefacenti, con le aggravanti di avere agevolato la famiglia Santapaola-Ercolano e di detenere armi. Nel corso dell’operazione i militari hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale riferibile all’agguerrita banda ma anche quantità importanti di stupefacenti e identificato attività lecite utilizzate come copertura oi frutto dei traffici.
Durante al complessa operazione sono stati eseguiti numerosi sequestri fra cui anche l’apposizione dei sigilli ad di un’attività imprenditoriale e a due immobili, oltre naturalmente al sequestro delle armi trovata in svariate circostanze e luoghi a testimonianza della forza criminale del gruppo
L’indagine ‘Shoes’ condotta dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardeia di Finanza di Catania ha fatto luce, dunque, su bande organizzate e su clan catanesi riforniti da formazioni criminali non solo locali ma anche campane, albanesi, calabresi e laziali con l’arresto in flagranza anche di sei corrieri di droga e il sequestro di ogni sorta di stupefacenti che vanno dai 4 kg di cocaina, ai 52 kg di marijuana e fino ai 25 kg di hashish.
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