Ore di paura nella notte nel porto di Catania dove un incendio si è sviluppato su una nave cargo battente bandiera liberiana.
E’ stato l’equipaggio della nave che ha richiesto in serata l’intervento del personale del comando provinciale dei vigili del fuoco di Catania. Da subito si è visto che intervenire via terra sarebbe stato impossibile e si è proceduto con l’ausilio della sezione navale e del nucleo sommozzatori. La nave si trovava, infatti, in navigazione all’iingresso del porto. Farla attraccare avrebbe richiesto molto tempo e l’incendio poteva propagarsi e avrebbe rappresentato un’altra lunga serie di rischi.
L’incendio si è sviluppato all’interno di un container che era stato imbarcato. A creare apprensione il materiale trasportato. Il container, infatti, conteneva fosforo giallo.
I vigili del fuoco sono arrivati via mare e hanno ‘abbordato’ la nave. Il personale ha gettato scalette per fare salire i soccorritori. Le squadre dei vigili del fuoco con il Nucleo specializzato in rischio nucleare, biologico, radiologico e chimico sono salite a bordo della nave ed hanno iniziato le operazioni di raffreddamento del container dall’esterno prima di procedere alla verifica della situazione all’interno.
Evitando di aprilo, hanno avviato la verifica con la termo camera che ha certificato come all’interno la temperatura si fosse abbassata al di sotto di quella di infiammabilità del materiale trasportato. Dopo una seconda verifica sulla eventuale presenza di altri focolai nei container contigui, si è potuto mettere in sicurezza la nave e riaffidarla al comandante per le operazioni riguardanti il carico. La situazione viene comunque monitorata per evitare ulteriori rischi che possano derivare dalla estrema pericolosità proprio del carico