Ferragosto sicuro a Catania. Scattano le regole per salvaguardare l’incolumità pubblica, la sicurezza igienico-sanitaria, la tutela dell’ambiente, il decoro del territorio. Il sindaco Enrico Trantino ha firmato un’ordinanza che vieta per Ferragosto sul litorale l’accensione di fuochi, gli attendamenti, il consumo di alimenti e bevande alcoliche.

Da quando è valido il provvedimento

Il provvedimento, in particolare, vieta in tutto il litorale del territorio del comune di Catania, dalla mezzanotte del 13 agosto alle 24 del 15 agosto, la detenzione, a qualsiasi titolo, il trasporto con qualsiasi mezzo di legna da carbone, carbonella, l’accatastamento di legname e/o ogni altro materiale simile infiammabile che possa servire all’accensione dei fuochi sulla spiaggia, nonché l’installazione di tende da campo, tendaggi e ricoveri provvisori e il consumo di alimenti e bevande alcoliche lungo tutte le spiagge.

Nelle stesse aree è vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche dalle 19 del 14 agosto alle 7 del 15 agosto e, per le bevande non alcoliche, è vietata la somministrazione e la vendita per asporto delle stesse in bottiglie di vetro.

Sanzioni ai trasgressori

Per i trasgressori, tranne che il fatto non costituisca reato, è prevista la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro.

Ferragosto sicuro a Palermo

La polizia municipale di Palermo, in vista della festività di Ferragosto, già da ieri, in via preventiva, ha intensificato le attività di controllo del territorio anti bivacco, in linea con quanto disposto dall’ordinanza del sindaco Roberto Lagalla dello scorso 9 agosto e nel rispetto delle misure collegiali, relative a sicurezza, pulizia e decoro delle spiagge, stabilite dal Comitato per l’ordine e la sicurezza, che si è tenuto ieri pomeriggio. Saranno circa 200 le donne e gli uomini della Polizia Municipale impegnati in questi giorni nella vigilanza e repressione di illeciti.

Gli operatori della polizia municipale, in sinergia con le altre forze dell’ordine, stanno già presidiando le località balneari di Romagnolo, Vergine Maria, Arenella, Sferracavallo e Mondello, oltre al parco della Favorita e all’area della riserva naturale orientata di Monte Pellegrino, allo scopo di contrastare situazioni di degrado e incuria del territorio e, in alcuni casi, anche di ordine pubblico.

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