Al vaglio dei carabinieri c’è la posizione di un anziano sospettato dell’omicidio di due cugini nel Catanese. Questa notte per l’uomo è arrivato il fermo. Si ipotizza che possa essere stato lui ad uccidere i due perché forse sorpresi a rubare agrumi nel suo terreno. Infatti con il passare delle ore gli inquirenti si convincono sempre di più che i cugini Vito e Cristian Cunsolo potrebbero essere stati uccisi perché sorpresi a rubare agrumi. E’ questa l’ipotesi investigativa che ha cominciato a prendere corpo nella notte. I carabinieri hanno sentito familiari, amici e conoscenti delle due vittime per ricostruire la loro personalità e le loro frequentazioni.
Le indiscrezioni
Secondo una prima ipotesi investigativa potrebbero trattarsi di due ladri di agrumi. C’è il sospetto che i due siano stati sorpresi a rubare e qualcuno li abbia colpiti, servendosi di un’arma da fuoco. Sul posto hanno operato per tutta la notte i carabinieri del comando provinciale e quelli della compagnia di Acireale. Al vaglio degli investigatori dell’Arma la posizione di questo anziano che si presume essere uno dei tanti proprietari terrieri della zona.
Il ritrovamento dei corpi
Vito e Virgilio Cristian Cunsolo, rispettivamente di 29 e 30 anni, sono stati ritrovati in un casolare in via Roccamena, a Pennisi. La scoperta è stata fatta da alcuni parenti delle vittime dopo che la sera prima, quindi martedì 21 giugno, i due non avevano fatto rientro a casa: nel pomeriggio di ieri è arrivata la macabra scoperta.
Tante denunce di furti di frutta e ortaggi in provincia
Le denunce di furti di frutta e ortaggi in tutta la provincia Catanese si susseguono oramai all’ordine del giorno. Tantissime le operazioni, le denunce e gli arresti di ladri sorpresi nelle campagne a caricare le proprie auto di frutta e ortaggi. Tanto che le forze dell’ordine hanno avviato un controllo del territorio interforze su input della prefettura di Catania, sulla base proprio dei continui furti che si sono registrati e dell’allarme sociale che questo fenomeno sta destando oramai da oltre un anno.
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