Scoperta una fabbrica clandestina di fuochi d’artificio nel Catanese, 35enne arrestato dalla polizia. Le accuse per lui sono di fabbricazione e detenzione di materie esplosive. L’operazione è scattata durante un’attività di controllo del territorio. Gli agenti attirati dalla saracinesca di un deposito aperta a metà in via della Concordia a Catania. Insospettiti, hanno deciso di effettuare un controllo. Una volta entrata all’interno dei locali, adibiti allo stoccaggio di bibite, la squadra volante della questura di Catania ha notato la presenza di un uomo. Si trattava di un conosciuto pregiudicato catanese trovato di spalle mentre era intento a inserire degli inneschi. Inoltre stava assemblando numerosi botti artigianali, applicando del nastro adesivo di carta alla miccia già inserita.
Materiale sequestrato
Gli agenti si sono trovati davanti ad una vera e propria “fabbrica” clandestina di fuochi d’artificio. Circostanza avvalorata dal rinvenimento di materiale di confezionamento. Rinvenute infatti forbici casalinghe, nastro adesivo per imballaggio, nastro adesivo di carta e numerosi pezzi di carta da imballaggio. Materiale utilizzato per l’assemblaggio degli esplosivi che è stato immediatamente sottoposto a sequestro.
Fermato al momento giusto
Approfittando del momento in cui il 35enne non maneggiava l’esplosivo, con le dovute cautele l’uomo è stato fermato. Portato fuori dal deposito e quindi messo in sicurezza. Considerata l’enorme mole di esplosivo presente richiesto l’intervento del nucleo artificieri della questura e del gabinetto regionale della polizia scientifica per i rilievi del caso. Ad essere accertato il gravissimo rischio connesso alla materiale senza alcuna misura di sicurezza in locali non idonei. Gli artificieri hanno proceduto al recupero e allo stoccaggio di quanto rinvenuto. Inoltre, in considerazione della pericolosità di tutto l’esplosivo, richiesta alla Procura l’autorizzazione alla rimozione di tutto quanto rinvenuto. Quindi al trasporto in luogo idoneo al fine di poter procedere ad un preciso inventario.
Perquisizione a casa
Nel frattempo, gli agenti delle volanti hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione del 35enne trovando altro ancora. Trovate dieci batterie di fuochi pirici di libera vendita. Anche queste sequestrate in quanto superavano la percentuale di materiale esplosivo che può essere detenuto in assenza di specifiche autorizzazioni. Dopo un’accurata verifica di tutto il materiale rinvenuto nel deposito, i poliziotti hanno proceduto al sequestro di ben 1.876 manufatti esplosivi illegali di varie dimensioni. Tra loro 113 inneschi, appartenenti alla categoria F4 con un peso complessivo di 114 chili. Tutto il materiale sequestrato, considerata l’elevata pericolosità, affidato in custodia giudiziale ad una ditta specializzata in attesa della successiva distruzione. L’uomo accusato di fabbricazione e detenzione di materiali esplosivi senza licenza dell’autorità. Per lui arresti domiciliari convalidati.
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