Al via i lavori di messa in sicurezza e ripristino ambientale dell’ex cava di Monte Calvario, nel territorio di Biancavilla nel Catanese, finanziati dalla Regione siciliana con dodici milioni di euro.
Nel sito, negli anni passati, grazie ai rilievi effettuati dall’Arpa Sicilia, fu rinvenuta la fluoro-edenite, un minerale cancerogeno prima sconosciuto. La consegna dei lavori è avvenuta nel corso di una cerimonia alla presenza di autorità civili e militari e dei rappresentanti del governo regionale i cui assessorati sono stati e sono coinvolti nell’iter amministrativo.
Pagana “Nostro compito non finisce qui, vigileremo”
“Ringrazio tutte le realtà della Regione che, in questi anni – sottolinea l’assessore all’Ambiente, Elena Pagana – si sono impegnate per dare una risposta ad una comunità che, fino a oggi, ha pagato un prezzo inaccettabile. Le istituzioni, quando lavorano insieme, danno i risultati che i cittadini ci chiedono. Ringrazio, in particolar modo, Arpa Sicilia che in questi anni ha effettuato tutte le operazioni di controllo e monitoraggio e ha giocato un ruolo fondamentale. Il nostro compito non è finito qui, ovviamente: da oggi vigileremo affinché le operazioni vengano effettuate in modo celere ed efficace”.
Falcone “Regione è intervenuta per far voltar pagina a Monte Calvario”
“È per noi – aggiunge l’assessore all’Economia Marco Falcone – un orgoglio consegnare i lavori che doneranno a Biancavilla un luogo di gioia per cittadini e famiglie, lì dove sorgeva la cava che tanta preoccupazione e dolore ha arrecato a questa città. Le somme non bastavano, ma la Regione è intervenuta per far voltare pagina a Monte Calvario e avviare uno degli interventi di risanamento e bonifica più rilevanti a livello nazionale. Attraverso l’Urega, siamo poi riusciti a sbloccare l’appalto su cui si erano registrate diverse criticità”.
Di Mauro “Intervento potrà essere modello di messa in sicurezza”
L’assessore regionale Energia e dei servizi di Pubblica Utilità, Roberto Di Mauro, ha sottolineato: “Un finanziamento concesso dallo Stato, ma integrato dalla Regione per rendere ancora più efficace l’intervento e far vivere serenamente questa comunità. L’intervento di Monte Calvario potrà essere un modello di messa in sicurezza. In Sicilia abbiamo tanti siti da bonificare, al centro dell’attenzione del governo Schifani e sui cui andremo avanti in piena sinergia anche con Roma”.
Musumeci “I cittadini di Biancavilla avranno certezza di sicurezza ambientale”
“E’ questa la politica che dà il buon esempio: quando si preoccupa di programmare per ottenere risultati importanti. Dopo anni di lavoro, i cittadini di Biancavilla hanno la certezza che viene messa in sicurezza sul piano ambientale un’area che ha causato tanto dolore”.
Lo ha detto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci per l’avvio dei lavori di bonifica dalla presenza di fluoro-edenite contenuta nell’amianto e la messa in sicurezza permanente dell’area di Monte Calvario.
Per l’intervento sono stati stanziati 17 milioni di euro, la durata dei lavori prevista è di circa tre anni e sei mesi. Nell’area sorgerà un Parco urbano, un luogo di vita aperto all’incontro e all’aggregazione tra i cittadini, ci sarà uno spazio dove anche i bambini potranno giocare.
“Noi non sapevamo – ha detto Bonanno – della presenza di una sostanza cancerogena che ha sviluppato i propri effetti in maniera subdola. Come si fa a combattere un nemico, se non sai nemmeno che esso esiste? Purtroppo siamo corsi ai ripari soltanto dopo. Ai familiari delle vittime da mesotelioma proprio oggi va il nostro abbraccio: abbiate la certezza che è stato e continua a essere un dolore di tutti”.
Il sindaco di Biancavilla ha definito “encomiabile la collaborazione e l’impegno che, ai vari livelli, hanno dimostrato il ministero dell’Ambiente, la Regione Siciliana, l’Arpa, l’Inail, l’Asp, la Città metropolitana di Catania, l’Ispra, l’Istituto superiore di sanità, e l’Enea”.
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