Riapertura totale a partire dalle 20 di ieri sera per l’aeroporto internazionale di Catania Fontanarossa Vincenzo Bellini ma servizi tornati alla normalità solo in piena notte. La riapertura è stata decisa dall’Unità di crisi dopo che è diminuita fino ad esaurirsi l’attività stromboliana sull’Etna.

“In stretta collaborazione con le compagnie aeree e tutti gli attori coinvolti nelle operazioni di scalo, SAC confida nel ripristino di tutti i servizi e dei regolari collegamenti aerei nel più breve tempo possibile” si leggeva in una nota della società di gestione dell’aeroporto ieri sera. Naturalmente per raggiungere la normalità è necessario tempo per recuperare il recuperabile e riportare a Catania gli aeromobili dirottati su altri aeroporti. Sono, comunque decine, i voli che sono stati cancellati e non verranno recuperati.

La situazione del vulcano

Si è esaurita la fontana di lava sull’Etna che aveva prodotto getti di un’altezza di varie centinaia di metri, e una colonna eruttiva di circa 8 chilometri. Lo ha reso noto l’Istituto Nazionale di Geofisica  Vulcanologia, Osservatorio Etneo, evidenziando che dalle immagini della rete di  videosorveglianza si osserva che la fontana di lava ha prodotto dei getti che, intorno alle ore 8:30, hanno raggiunto un’altezza di varie centinaia di metri e una colonna eruttiva che ha raggiunto un’altezza di circa 8 chilometri sul livello del mare, disperdendosi inizialmente a Est Sud Est e ruotando dopo a Sud Sud Est. E’ stata segnalata ricaduta di materiale fine in località Rifugio Sapienza, Piano Vetore, contrada Milia, Nicolosi, Tremestieri Etneo e Catania.

Il trabocco di lava e il tremore

L’attività di fontana è gradualmente diminuita fino ad esaurirsi, intorno alle 10:15. L’attività ha prodotto un piccolo trabocco lavico dall’orlo occidentale del cratere Bocca Nuova la cui lunghezza non è attualmente stimabile a causa della presenza di copertura nuvolosa.
Dal punto di vista sismico l’ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto i valori massimi tra le 04:30 e le 10:00. Successivamente si è osservato un decremento dei valori che, dopo qualche fluttuazione, ha raggiunto, intorno alle ore 13:30, la base del livello alto, dove attualmente permane con tendenza al decremento.

Divieto di circolazione alle motociclette

Intanto resta in vigore il divieto temporaneo di circolazione di mezzi a due ruote (cicli e motocicli) monopattini, e il limite di velocità di 30 Km/ora in tutta Catania

I cittadini, dispone inoltre l’ordinanza, devono depositare la sabbia vulcanica, eliminata dagli spazi privati, in contenitori di piccole dimensioni e sistemarla in prossimità delle abitazioni. E’ in corso la raccolta dei sacchetti in tutto il territorio comunale da parte degli operatori delle aziende che stanno conducendo la raccolta.

Proseguono, intanto, le attività del piano straordinario di pulizia della cenere vulcanica nei tre lotti cittadini, alla luce dell’ordinanza di protezione civile del sindaco dello scorso 16 luglio. Oltre millecinquecento le tonnellate di cenere già rimossa dalle strade, più di un terzo di quella stimata caduta sul selciato. Alle attività di rimozione della cenere da parte degli operatori, ha partecipato anche il sindaco Trantino che fino a notte fonda ha verificato personalmente lo svolgimento delle attività, registrando direttamente alcuni disservizi a cui è stato posto pronto rimedio con una nuova riunione urgenti dei soggetti comunali interessati, una riprogrammazione delle vie da ripulire e un nuovo invito ai cittadini a rimuovere le auto anche mediante i megafoni in dotazione ai mezzi della Polizia Locale.  Una quantità ingente di cenere rimane ancora da smaltire, a cui purtroppo si è aggiunta quella caduta in tutta l’area urbana, soprattutto nella zona industriale. Per evitare disagi alla cittadinanza e per tutelare la salute pubblica, lo spazzamento meccanizzato e manuale di strade e piazze sono stati programmati nelle ore notturne. Le vie e le piazze in cui nei giorni precedenti non sono state effettuati gli interventi di pulizia, nonostante le preventiva indicazione e disposizione dei cartelli stradali, sono stati riprogrammati per le notti del 25 e 26 luglio; in queste zone verranno apposti nuovi segnali di divieto con l’indicazione dei giorni e degli orari in cui occorre lasciare libero il percorso ai mezzi meccanici di spazzamento.

Per facilitare la rimozione delle cenere è indispensabile non parcheggiare le auto nelle vie interessate dai lavori come da avviso e segnaletica predisposti dalla direzione Traffico Urbano ed evitare così la rimozione del mezzo.