Una nuova fase eruttiva è presente sull’Etna e interessa i crateri sommitali del vulcano con boati ed abbondante e intensa emissione di cenere lavica.
Quest’ultima attività ha portato l’Unità di crisi della Sac, società che gestisce l’aeroporto di Catania, a disporre la chiusura di un settore dello spazio aereo.
Sarà consentito l’arrivo di quattro aeromobili ogni ora, mentre le partenze non subiranno limitazioni, ma potranno essere comunque soggette a ritardi e disagi. Il vulcano è costantemente monitorato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio dell’Etna (Ingv-Oe).
“I passeggeri – scrivono dalla Sac – sono pregati di verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo, www.aeroporto.catania.
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