Torna a placarsi l’Etna dopo la fase parossistica iniziata dal cratere Voragine con un’intensa attività stromboliana e culminata con fontane di lava incandescenti e l’emissione di una nube di plume vulcanico alta quasi cinque chilometri. Uno spettacolo della natura che il buio della notte rende ancora più affascinante, con le fontana di lava che si prendono la ‘scena’. Uno spettacolo che si è potuto vedere, in video, anche da un punto di osservazione speciale: l’elicottero Drago 142 dei Vigili del fuoco di Catania che hanno fatto delle riprese in volo.

Cenere lavica sulla città e provincia

Meno spettacolare, per i catanesi, è stata la caduta di cenere lavica che ‘piovuta’ sulla città e su moltissimi paesi della provincia, coprendoli di plume vulcanico, prima sottile poi, via via, sempre più spesso. E che ha portato alla chiusura stamattina dell’aeroporto di Catania proprio per permettere la pulizia della pista e delle zone di manovra e parcheggio degli aerei.

Chiusura dell’aeroporto e sospensione dei voli

La Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania ha reso noto che, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e della contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, che stamane è terminata, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori degli aerei B2 e B3. La pista è inagibile a causa di una copiosa caduta di cenere vulcanica; pertanto, gli arrivi e le partenze sono sospesi. «Le operazioni di volo riprenderanno ad avvenuta rimozione della cenere vulcanica dalle pavimentazioni interessate dalla movimentazione degli aeromobili». Al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere alle ore 15. Dalla Sac invitano i passeggeri a non recarsi in aeroporto senza aver verificato lo stato del volo.

Ordinanza del sindaco per la sicurezza stradale

A seguito della copiosa ricaduta, durante le scorse ore notturne, di cenere vulcanica, con annesse problematiche inerenti la sicurezza per la circolazione stradale e rischio per la pubblica incolumità, il sindaco Enrico Trantino ha emanato un’ordinanza con cui vieta, per le prossime 48 ore, la circolazione di mezzi a due ruote (cicli e motocicli) e limita la percorrenza degli automezzi sino alla velocità massima di 30 Km/ora in tutte le strade del territorio comunale. Il Comune ha inoltre disposto di depositare la sabbia vulcanica, eliminata dagli spazi privati, in contenitori di piccole dimensioni, in prossimità delle abitazioni. Urgenti disposizioni sono state dettate anche per i responsabili dell’ecologia cittadina, affinché vengano subito avviate le operazioni di rimozione della cenere dalle strade.

Abbassamento del livello di allerta

Intanto l’Ingv osservatorio etneo di Catania ha abbassto il livello di allerta per il volo, il Vona, passato da rosso ad arancione, perché non c’è emissione di cenere. E anche i valori del tremore vulcanico, indicatori dell’energia dei condotti magmatici dell’Etna, sono ‘precipitati’ nella notte dalla zona ‘rossa’ a quella ‘gialla’ e sono, al momento ancora in caduta, anche se su livelli medio alti.

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