L’Etna si sveglia di nuovo e inizia una nuova eruzione nella notte di Ferragosto. L’INGV Osservatorio Etneo, comunica che l‘attività stromboliana dal cratere Voragine è gradualmente evoluta in fontana di lava. Il fenomeno si è gradualmente esaurito, per cessare intorno alle ore 01:20 UTC.
Lava, e una nube di cenere alta quasi 10 Km
Ma per quanto il vulcano abbia smesso di far traboccare lava, il problema eruzione persiste. “La fontana di lava ha prodotto una nube eruttiva che, nella fase più intensa, ha raggiunto un’altezza di circa 9.5 km e si è dispersa principalmente nei settori SSO e ESE Sud Sudovest ed Est Sudest)”.
“Una leggera ricaduta di cenere è stata riportata anche a Catania. Durante la fontana di lava,
sono stati inoltre prodotti trabocchi lavici dall’orlo occidentale del Cratere Bocca Nuova. Attualmente, persiste una debole attività esplosiva al cratere Voragine”.
Aeroporto chiuso e caos di Ferragosto
A causa della cenere l’aeroporto è stato chiuso. Attualmente la pista è inagibile e si prevede che le operazioni di volo non potranno riprendere prima delle 20 (si sperava entro le 18 ma la situazione non lo permette). In un primo tempo i voli erano stati limitati all’aeroporto di Fontanarossa. In seguito alle attività vulcaniche già da ieri sera, l’Unita di crisi aveva disposto la chiusura del settore B2 e la riduzione degli arrivi a cinque voli all’ora fino alle ore 9. Ma la valutazione fatta poco prima delle 9 di questa mattina è stata peggiorativa ed è scattata la chiusura totale dell’aeroporto prima fino almeno alle 18, poi fino a sera.
Inevitabili i disagi ed il caos in aeroporto proprio nel giorno di Ferragosto. Una situazione in evoluzione nella quale regna l’incertezza visto che le attività vulcaniche e i suoi effetti non sono prevedibili.
Caos trasporti di Ferragosto anche verso le isole
Un caos nei trasporti che, a prescindere dal vulcano, si registra anche verso le isole Eolie A causa dei ritardi accumulati per problemi tecnici, dopo che un generatore ha improvvisamente smesso di funzionare correttamente durante le operazioni di bunkeraggio, la nave Pietro Novelli è stata costretta a saltare le corse da Milazzo in direzione Isole Eolie delle 17,15 di martedì 13 agosto e delle 7,30 di mercoledì 14 agosto.
Nella serata di martedì (ore 20,30) una corsa da Milazzo a Vulcano e Lipari è stata effettuata dalla nave Nerea. Nella giornata di mercoledì da Milazzo in direzione Isole Eolie sono partite le navi Filippo Lippi (ore 10,45); Nerea (ore 11,45) e la stessa Pietro Novelli (ore 17,15) nel frattempo riportata in piena efficienza. È stato così ripristinando il normale assetto operativo.
Oltre a rendere prontamente disponibili le navi necessarie ad assicurare il servizio, Caronte & Tourist ha immediatamente attivato la propria Unità di Crisi, assicurando la presenza di tutto il personale reperibile sul piazzale del porto di Milazzo; provvedendo all’immediato rimborso del costo del biglietto ai passeggeri che desideravano ottenerlo (allo scopo mobilitando il personale delle biglietterie); offrendo ai passeggeri la possibilità di essere ospitati, con vitto e alloggio, in idonee strutture ricettive; cercando per i passeggeri senza mezzo al seguito soluzioni alternative come il viaggio in aliscafo. Snack, bibite e altri generi di conforto sono stati offerti durante l’intera durata dell’emergenza presso la biglietteria di Milazzo.
Durante tutta la fase dell’emergenza il personale delle biglietterie e il personale di terra sono rimasti sul piazzale per ascoltare ogni richiesta e fornire informazioni aggiornate sul programma delle partenze.
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