C’è un nuovo indagato nell’inchiesta sul crollo della palazzina di tre piani in via Crispi, avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 febbraio scorso: la Procura di Catania, come atto dovuto, ha iscritto nel registro degli indagati il negoziante che ha venduto una bombola di gas ad uno dei sopravvissuti, già sotto inchiesta.
Questa nuova iscrizione si è resa necessaria dopo alcuni accertamenti tecnici irripetibili. I reati ipotizzati sono disastro e omicidio colposi, per il crollo della palazzina e la morte dell’85enne Agata Strano che abitava al secondo piano.
Gli accertamenti, che avranno valore anche come incidente probatorio, si svolgeranno venerdì prossimo. La palazzina intanto resta ancora inagibile.