Un forte boato che ha squarciato il silenzio di un quartiere tranquillo. I residenti hanno subito pensato al peggio. Sono stati momenti di paura quelli vissuti ieri sera tra le vie Vittorio Emanuele e Archimede ad Adrano, in provincia di Catania, a causa di una forte esplosione.
A causare la deflagrazione, secondo le prime informazioni, sarebbe stata una bombola del gas di un appartamento abitato da extracomunitari. La notizia viene riportata dal Giornale di Sicilia.
I residenti hanno subito chiamato i soccorsi, le fiamme dopo lo scoppio
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i sanitari del 118, le forze dell’ordine e il sindaco di Adrano.
Nella deflagrazione, l’appartamento è andato distrutto. A seguito dello scoppio della bombola si è verificato un incendio domato dai vigili del fuoco.
Un uomo sotto le macerie, evacuate le abitazioni adiacenti
Un uomo marocchino è rimasto sotto le macerie e successivamente tirato fuori dai soccorritori. L’uomo, che presentava varie ferite e ustioni, è stato trasportato all’ospedale Cannizzaro di Catania.
Un suo connazionale, ha avvertito un malore e si è accasciato a terra. Soccorso dai sanitari del 118, è stato portato all’ospedale di Biancavilla perché presentava sintomi di intossicazione dovuti al fumo dell’esplosione.
I vigili del fuoco hanno evacuato le abitazioni adiacenti per verificare la stabilità degli edifici.
Giovane investito da una fiammata mentre dormiva ad Alcamo
A luglio è avvenuto lo scoppio di una bombola in via Parini, traversa della principale via Fratelli Sant’Anna ad Alcamo, nel Trapanese. Polizia municipale ed Nbcr dei vigili del fuoco, squadra specializzata in verifiche con incidenti causati da sostanza pericolose, hanno setacciato l’immobile. Un giovane di 28 anni che si trovava all’interno della palazzina al momento dell’esplosione è rimasto ustionato.
Lo scoppio è avvenuto al primo piano nel vano cucina dove si trovava la bombola che era collegata al piano cottura. I vigili del fuoco hanno provato anzitutto a capire come sia stato possibile che sia avvenuta questa perdita di gas. Stando ai primi accertamenti l’immobile si era totalmente saturato di gas e per questo è avvenuto lo scoppio.
All’interno della palazzina un solo occupante, un gambiano di 28 anni, che pare stesse dormendo al secondo piano della casa. Forse a causa della perdita di gas molto copiosa ha anche perso del tutto i sensi e non è stato in grado di svegliarsi per mettere tutto in sicurezza. La fiammata lo ha letteralmente investito cogliendolo nel sonno. Immediato l’intervento dell’ambulanza del 118 che lo ha soccorso e trasportato prima all’ospedale di Alcamo, poi a quello di Partinico ed infine al centro grandi ustioni del Civico di Palermo. Ha riportato ustioni sul 60 per cento del corpo.
Nell’immediatezza dei fatti la palazzina è stata sequestrata. L’immobile è stato dichiarato inagibile al primo e secondo piano in quanto totalmente squarciato dall’esplosione. Gli edifici accanto fortunatamente non hanno riportato alcun danno. Sul posto anche i tecnici dell’Enel e del gas che hanno messo in sicurezza l’area e sistemato i danni provocati agli impianti.
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