Nei giorni scorsi, su disposizione del Questore Mario Della Cioppa, personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Librino” ha effettuato controlli straordinari nel quartiere di competenza volti a contenere il rischio da contagio Covid-19.
Nella circostanza, è stata data attuazione all’ultimo Decreto Legge numero 19 del 24 marzo 2020 che, come noto, ha inasprito le pene per chi viola le norme volte ad evitare il citato contagio.
Durante l’attività di Polizia svolta dal personale dipendente del Commissariato di P.S. “Librino” sono state acquisite 37 autocertificazioni e contestate 27 sanzioni ai sensi dell’articolo 4 comma 1 del decreto legge 19/2000 che punisce, con una somma sino a 3000 euro, chiunque esce dalla propria abitazione senza un giustificato motivo.
Tra i tanti soggetti sanzionati per essere usciti di casa senza giustificato motivo, diversi sono stati fermati intenti ad acquistare sostanza stupefacente e, a tal riguardo, hanno autocertificato e sottoscritto innanzi agli Agenti operanti di essere usciti dal proprio domicilio esclusivamente per acquistare droga; a uno questi soggetti è stata anche contestata la sanzione prevista dall’art. 75 del DPR 309/90 sequestrandogli la droga che aveva acquistato e che deteneva per uso personale.
Inoltre, l’assuntore, pluripregiudicato, si è recato nei luoghi di spaccio di droga, dove ha acquistato diverse dosi, assieme alla moglie e al figlio minore di 20 mesi e, ulteriore circostanza grave, era alla guida di un’autovettura priva di copertura assicurativa e senza essere in possesso di patente di guida per non averla mai conseguita, motivo per cui l’autovettura veniva sottoposta a sequestro amministrativo ed allo stesso venivano irrorate sanzioni amministrative per un totale di sei mila euro, anche per non aver rispettato l’ordine di rimanere in casa.
In una circostanza, in viale Kennedy, sono stati notati numerosi soggetti, datisi alla fuga alla vista della Polizia di Stato, intenti a giocare a beach volley e, a tal riguardo, il proprietario dei campetti, che era presente sul posto, ha falsamente autocertificato ai poliziotti di non conoscerli e, per tale motivo, è stato indagato per falsa attestazione a un Pubblico Ufficiale che, come noto, prevede la pena della reclusione da uno a sei anni.
Ancora, 3 soggetti, che non hanno tollerato il controllo di Polizia, sono stati verbalizzati per inottemperanza alle misure di contenimento da contagio Covid-19 e inoltre indagate, a vario titolo, per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e rifiuto di fornire le proprie generalità agli Agenti operanti.
Durante i controlli di Polizia sono state elevate anche molteplici sanzioni al codice della strada e controllate numerose persone e, oltre alle violazioni Covid-19, sono state contestate pene pecuniarie al codice della strada.
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