La regione siciliana cambia l’ordinanza sui rifiuti e mette una pezza, all’emergenza che coinvolge 200 comuni dell’isola, Dopo una giornata febbrile alla ricerca di soluzioni per far rientrare la situazione che rischiava di diventare più grave di quanto già non fosse. arriva la nuova ordinanza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per consentire il conferimento dei rifiuti nell’impianto Tmb di Lentini, in provincia di Siracusa.
Lentini non riapre dopo la prima ordinanza
La soluzione individuata lunedì sera dalla Regione e messa nero su bianco con la prima ordinanza del Presidente Schifani non è bastata. I commissari giudiziari responsabili della discarica ieri mattina non hanno dato seguito al documento e i cancelli della discarica di contrada coda di volpe sono rimasti chiusi con i compattatori carichi fuori ad aspettare.
Bisognava risolvere un problema tecnico ambientale che la struttura commissariale aveva considerato insormontabile. Da qui la girandola di consultazioni: prima i commissari in procura a Catania a colloquio con il magistrato, poi una interlocuzione fra Catania e Palermo seguita da un confronto fra gli uffici di Schifani e i Commissari e alla fine un vertice in prefettura a Catania. Interlocuzioni utili che alla fine hanno portato ad un accordo per la modifica dell’ordinanza regionale
La modifica dell’ordinanza
Dopo il sopralluogo di Arpa Sicilia in contrada Coda volpe, nel pomeriggio di ieri si è tenuto un vertice in prefettura a Catania al quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro, il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco Enrico Trantino, il capo di gabinetto del presidente della Regione Siciliana, Salvatore Sammartano e gli amministratori giudiziari della Sicula Trasporti.
Il problema tecnico rappresentato dalla Sicula Trasporti era l’impossibilità di poter stoccare il materiale di “sottovaglio biostabilizzato (categoria EER 190501)” in piazzali non attrezzati, anche solo temporaneamente. Questo per evitare infiltrazioni di particolato nel terreno.
La modifica tecnica al provvedimento
Con il nuovo provvedimento, il presidente della Regione ha, pertanto, disposto, con esclusivo riferimento a questa tipologia di rifiuti, di provvedere allo svuotamento delle biocelle entro otto giorni e il trasferimento di questi rifiuti presso impianti di recupero energetico individuati dalla stessa società. la discarica può riaprire per tutti gli altri materiali ma forse ci vorrà qualche giorno per accogliere questa parte dello scarto urbano. Restano invariate le disposizioni della precedente ordinanza.
Commenta con Facebook