La Regione interviene in Sicilia per contrastare il fenomeno dell’emergenza alluvioni con importanti investimenti. Stanziati 20 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria su quattro fiumi siciliani. Si tratta dell’Acate Dirillo, il Ficuzza e l’Anapo, nel Ragusano, e il Gornalunga nel Catanese. Il provvedimento arriva a un mese dalla visita del presidente della Regione, Renato Schifani, nelle aree della Sicilia Sud orientale. Zone colpite dal ciclone Mediterraneo che fece esondare i fiumi e causò ingenti danni alle attività agricole locali.
I fondi presi dal Pc 2014-2020
Le risorse erogate dal dipartimento regionale dell’Agricoltura e provenienti dai fondi Poc 2014-2020. Consentiranno adesso di attivare lavori urgenti che riguardano, tra l’altro, la ricostruzione degli argini dei fiumi e la rimozione di detriti e materiale vegetale che rischia di compromettere il fluire regolare dei corsi d’acqua.
Manutenzione urgente
“Come avevo promesso nel corso del mio ultimo sopralluogo – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – non abbiamo abbandonato istituzioni locali e agricoltori. Oggi abbiamo attivato i primi interventi per la manutenzione urgente e straordinaria dei corsi d’acqua e altri interventi partiranno a breve. Si tratta di un primo segnale, importante, di attenzione verso questi territori. Nei confronti specie delle tante attività produttive così duramente colpite dal ciclone Mediterraneo del mese scorso”.
Altri fondi
A questo primo stanziamento economico si aggiungono, infatti, ulteriori 3,5 milioni di euro di fondi. Arrivano dal dipartimento della Protezione civile regionale, guidata dal dirigente generale Salvo Cocina. Somme che saranno gestite dalla Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico, che fa capo al presidente della Regione Schifani. Saranno eseguiti ulteriori interventi di manutenzione sul fiume Acate Dirillo.
Gli interventi dell’Autorità di bacino
Nell’immediato, inoltre, gli interventi più importanti sono stati pianificati attraverso l’Autorità di bacino del distretto idrografico. Interessata proprio la zona orientale in cui lo scorso 9 febbraio si è abbattuto il ciclone Helios che ha causato l’esondazione del fiume Gornalunga, affluente del Simeto, nei territori di Catania, Ramacca e Lentini. I lavori saranno realizzati dall’Ente di sviluppo agricolo, in collaborazione con il Consorzio di bonifica della Sicilia orientale. E’ stato deciso che la Città metropolitana di Catania e l’ente Oasi del Simeto lavoreranno insieme. Avvieranno l’iter progettuale per il dragaggio della foce del fiume. Intervento che servirà a regolare il deflusso delle acque in caso di ondate di piena provenienti sia dal Gornalunga, sia dal Dittaino.
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