Un quartiere trascurato, con gravi problemi di viabilità e strutture che cadono a pezzi. Succede a San Giovanni Galermo, dove le situazioni di degrado sono sotto gli occhi di tutti.
Tra carenze di servizi e disagi per le infrastrutture, pare che il quartiere stia vivendo una vera e propria emergenza. A denunciarlo è il consigliere comunale Giuseppe Catalano, che ha chiesto di essere ascoltato ed ha invitato gli assessori ad intervenire sulla vicenda.
Ma questa non è l’unica denuncia. A San Giovanni Galermo, il cimitero sta cadendo a pezzi. Le tombe sono danneggiate, le lastre di marmo dovrebbero essere sostituite e ci sono anche fili scoperti, che potrebbero creare gravi problemi. A segnalarlo, questa volta, è il consigliere della IV municipalità Erio Buceti, che chiede urgentemente degli interventi di manutenzione.
“La nostra voce va ascoltata – ha detto Catalano – La periferia oggi è una giungla, il centro cittadino da salotto buone è diventato ‘lo scantinato’ e l’annunciata primavera non è mai partita. Per tutte queste ragioni chiedo agli assessori di uscite dai palazzi , indossate gli occhiali da vista e rendersi conto con mano che siamo una città da ultimi posti nelle statistiche nazionali per servizi e visibilità”.
“In passato i lavori di riqualificazione – spiega Buceti – sono stati inseriti all’interno del nuovo piano regolatore. Il progetto prevede l’allargamento della struttura a Nord e ad Ovest dove i terreni confinanti sono già soggetti a vincoli cimiteriali fino a 200 metri. Che fine hanno fatto queste carte? Probabilmente rimangono chiuse in qualche cassetto di qualche ufficio comunale mentre il cimitero cade letteralmente a pezzi”.
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