In attesa che entro la fine del mese ci sia il secondo incontro con la regione per monitorare l’avanzamento degli impegni presi, il sindaco Nino Di Guardo e i componenti del comitato No Discarica di Misterbianco e di Motta Sant’Anastasia portano avanti la battaglia per bloccare il funzionamento della discarica “Valanghe d’Inverno”.
“L’avvocato del comune è al colloquio con un noto amministrativista per affermare e dimostrare – ha detto il sindaco Di guardo – senza timore di essere smentiti dal tribunale amministrativo, che quell’impianto di smaltimento è non solo illegittimo ma anche insalubre. Ma non intendiamo fermarci al solo aspetto legale, abbiamo messo in moto la macchina per realizzare a Misterbianco un “Registro dei tumori” che indica il grado di incidenza della malattia rispetto alla popolazione residente”.
“Stiamo studiando anche la possibilità – ha aggiunto – di avviare una ‘Class action’ e chiederemo ai cittadini di partecipare tutti insieme. Dei buoni propositi ne prendiamo atto, ma noi non ci fermeremo e vigileremo sull’impegno preso che il sito della discarica non potrà ospitare un termovalorizzatore così come sull’umido che resterà alla Sicula Trasporti e sull’avvio della procedura per la bonifica della discarica di “Tiritì” da avviare subito.”
Il sindaco ha poi messo in evidenza l’unità di intenti delle due comunità e la positiva partecipazione dei cittadini alla mobilitazione di martedì scorso.
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