Vaccini in cambio di droga ma anche rapine violente e armi clandestine, 9 arresti e 17 indagati

Si facevano vaccinare più volte presentandosi con nomi falsi in modo da far ottenere green pass e certificati vaccinali ai no vax. in cambio ricevevano dosi di droga gratuite o a prezzi ribassati.

Era un vero e proprio fiorente commercio messo in piedi dalla criminalità organizzata nei tempi del Covid19 sfruttando i tossicodipendenti. Ma non era l’unica attività di una articolata banda criminale scoperta dopo lunghe indagini che viene ritenuta responsabile anche di numerose rapine molto cruente, tre delle quali accertate a San giovanni La Punta, e aveva messo in piedi una vera e propria officina per fabbricare armi clandestine. Anche quest’ultimo era un giro d’affari che permetteva di vendere le armi anche a mille euro ciascuna

Il blitz all’alba, 9 arresti, 17 indagati

Più di 100 Carabinieri del Comando Provinciale di Catania stanno eseguendo un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale etneo, relativa a 17 indagati, 9 dei quali destinatari di misura cautelare, accusati di “rapina aggravata”, “sequestro di persona”, “fabbricazione, porto e compravendita di armi clandestine”, “falso materiale”, “cessione di stupefacenti” e “ricettazione”.

Almeno tre rapine violente, un’officina per le armi clandestine

Dall’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania, è emerso come gli indagati, oltre ad aver commesso 3 cruente rapine a mano armata in esercizi commerciali di San Giovanni La Punta, fabbricassero anche armi clandestine perfettamente funzionanti, che venivano vendute a criminali del luogo per 1.000 euro circa ciascuna.

Il sistema dei vaccini e i green pass

L’attività investigativa ha poi portato alla luce un articolato sistema criminoso, in cui tossicodipendenti, per pochi euro o qualche dose di sostanza stupefacente, muniti di documenti falsi, venivano convinti a farsi vaccinare più volte, per procurare a soggetti “no vax” la certificazione “green pass”. Per una delle “cavie”, è stata infatti accertata la somministrazione di 3 dosi di vaccino in meno di un mese, a grave rischio per la propria salute.