Prosegue incessante l’attività di controllo del territorio e di contrasto al fenomeno dello smercio di droga, portata avanti dai Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, nell’ambito delle direttive e dell’impulso del Comando Provinciale Carabinieri di Catania. In tale contesto, lo scorso pomeriggio, i militari dell’Arma hanno messo a segno un ulteriore importante colpo, pedinando 2 pusher che stavano effettuando una consegna a domicilio.
Questa volta a finire in manette, infatti, sono stai due giovani 21enni, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ad attirare questa volta l’attenzione dei militari del Nucleo Operativo, una Fiat Tipo incrociata in via Antico Corso, guidata da un giovane a loro già noto per precedenti vicende giudiziari. A quel punto i Carabinieri, già a conoscenza che quell’area poteva essere oggetto di un’attività di spaccio, hanno così deciso di invertire il senso di marcia per seguire, a distanza, l’utilitaria, a bordo della quale hanno scorto anche un passeggero.
Nel frangente il guidatore, “riconosciuto”, appunto, in un giovane residente a Librino, ha prima effettuato diversi giri dell’isolato, probabilmente per accertarsi di non essere seguito, per poi fermarsi con atteggiamento guardingo nei pressi di via Santa Maddalena. Nel frattempo però, compresa la situazione, un’altra pattuglia dell’Arma, in una manciata di minuti, ha raggiunto i colleghi per dare loro manforte, posizionandosi lungo la stessa via, con il preciso intento di sbarrare le possibili vie di fuga all’autovettura sospetta.
I Carabinieri, pertanto, parcheggiati in zona defilata, hanno quindi iniziato ad osservare, in modalità “discreta”, i movimenti dei 2 soggetti, che ad un certo punto, scesi dalla Tipo, si sono incamminati fino al portone di un palazzo lì vicino, dove hanno incontrato un terzo uomo che li attendeva nell’androne dello stabile, per poi salire con lui al piano superiore. Tale situazione è stata propizia per gli equipaggi, che riusciti ad entrare nell’atrio prima che il portone si richiudesse, hanno subito raggiunto il piano, riuscendo a scorgere l’abitazione dove erano entrati i 3 soggetti.
E’ quindi scattato il “blitz” all’interno dell’appartamento, dove l’uomo che aveva fatto salire la coppia, identificato poi per “l’acquirente” e “proprietario di casa”, è stato subito bloccato all’ingresso, mentre gli altri 2 giovani catanesi, uno di Librino e l’altro di Picanello, entrambi di 21 anni, ovvero i “fornitori” della droga a domicilio, sono stati fermati nel salotto.
Naturalmente tutti i presenti, visibilmente nervosi, sono stati perquisiti, al fine di recuperare la droga che sarebbe stata spacciata. In effetti, nella tasca del giubbotto del ragazzo di Picanello, venivano appunto ritrovati oltre 50 grammi di cocaina, a dimostrazione dell’attività illecita in corso. I due “pusher” 21enni sono stati, pertanto, arrestati e posti dai Carabinieri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.