La droga nascosta sui sedili posteriori della macchina e viene arrestato dai Carabinieri un 47enne nel quartiere “Picanello”. I militari della squadra Lupi sono stati impegnati in un servizio volto al contrasto dei reati connessi agli stupefacenti, nell’ambito del quale hanno arrestato in flagranza per “detenzione ai fini di spaccio di droga” un 47enne catanese.
Il fermo e la tentata fuga con l’auto
I Carabinieri hanno bloccato una Peugeot 207 ferma in una strada isolata del quartiere “Picanello”, dopo che il conducente, identificato poi per il 47enne, alla vista del consistente dispositivo di cattura dei militari dell’Arma, ha vanamente tentato la fuga.
In auto aveva quantità per 20mila dosi
E’ stata quindi effettuata una perquisizione veicolare, all’esito della quale sono stati rinvenuti, sui sedili posteriori, 11 bustoni neri in cellophane, contenenti 11 Kg di marijuana e materiale da confezionamento. Il quantitativo di droga avrebbe consentito al pusher di realizzare almeno 20.000 dosi, con un guadagno stimato su strada di 100.000 mila euro. Il 47enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.
La droga ordinata sulla chat
L’ordinazione al telefono tramite una nota applicazione di messaggistica istantanea e la consegna “veloce” della droga. Così un giovane viene arrestato a Catania dai Carabinieri della Squadra “Lupi” del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania. L’arresto è scattato nel popoloso quartiere Picanello del capoluogo etneo.
I Carabinieri notano lo scambio di droga e soldi
I militari, in particolare, hanno arrestato in flagranza di reato per “detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio” in catanese di 22 anni dopo alcune indagini orientate al contrasto del mercato illecito di sostanze stupefacenti. Gli uomini della Squadra “Lupi” hanno monitorato il 22enne, attuando un servizio di osservazione nei suoi confronti nel quartiere di Picanello che li ha condotti in via Regina Bianca, dove hanno notato il giovane effettuare lo scambio droga-denaro con un acquirente.
La perquisizione che fa saltare fuori la droga
Tanto è bastato perché i militari entrassero subito in azione, bloccandoli entrambi. L’acquirente, al momento del controllo, ha subito consegnato ai Carabinieri due dosi di marijuana appena cedutegli dal pusher, mentre quest’ultimo è stato perquisito e trovato in possesso di 8 dosi della stessa sostanza stupefacente che aveva nascosto in una tasca del giubbotto. Il 22 enne aveva ancora in mano la banconota da 20 euro della compravendita della droga ed altri 290 nella tasca, tutto denaro ovviamente provento dell’attività di spaccio.
La droga veniva ordinata tramite l’app
Da successivi accertamenti è emerso che il pusher, tramite un servizio di messaggistica sul proprio cellulare, riceveva le ordinazioni di droga e concordava appuntamenti con i suoi clienti per la consegna. Il 22enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il suo acquirente è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
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