Dalle prime ore di questa mattina, oltre 40 finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania, stanno eseguendo, nelle province di Catania, Oristano e Udine, due provvedimenti del Giudice per le indagini preliminari etneo con cui sono state disposte misure cautelari personali e reali nei confronti di 9 persone, ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso con ulteriori 12 soggetti, dei reati di traffico organizzato e spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante della transnazionalità.
La droga nascosta sottoterra in campagna, scoperto il deposito da quasi 100mila euro
Ieri un’altra operazione. I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno tratto in arresto in flagranza di reato
quattro persone che, all’interno di un’area di campagna nella zona di Picanello, detenevano 10 kg circa di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e hashish.
Il via vai di scooter in un terreno agricolo
I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria etneo, dopo aver notato movimenti sospetti
da parte di alcuni scooter nei pressi di un terreno agricolo con diversi ruderi nella zona di Picanello, hanno avviato mirata attività di appostamento durante la quale il via vai veniva confermato. Appariva chiaro che i giovani che andavano e venivano lo facevano per prelevare gli stupefacenti stoccati in quell’area.
L’identificazione dei “cavalli”
I finanzieri hanno deciso di attendere prima di intervenire. una scelta che ha consentito di individuare l’arrivo di due persone di 24 e 19 anni che, giunte nei pressi dell’area di campagna, scendevano con circospezione dallo scooter per fare un repentino ingresso nella zona recintata attraverso un cancello di cui avevano la chiave. All’interno, i baschi verdi catanesi osservavano le operazioni condotte da uno dei due che era intento a rimuovere alcune pietre da un muretto a secco
presente all’ingresso del campo mentre l’altro si guardava attorno in modo guardingo.
I primi fermati
A quel punto scattava il primo intervento e i due venivano fermati e controllati. Scattava la perquisizione personale e dei luoghi, nel corso della quale venivano rinvenute oltre 70 buste contenenti infiorescenze di colore verde risultate essere marijuana per un peso di 400 grammi e un panetto di hashish del peso di 900 grammi.
L’appostamento anche dopo i primi fermi
Il monitoraggio del sito è proseguito nelle ore immediatamente successive all’intervento. Grazie a ciò è stato possibile individuare l’arrivo di un ulteriore scooter con a bordo due persone che si muovevano allo stesso modo dei primi due.
Ma il secondo gruppo si dirigeva verso un’altra porzione di terreno al di sotto del livello della strada dove uno dei due si chinava per prelevare dei borsoni occultati dietro una lamiera mentre l’altro continuava a guardarsi attorno nervosamente.
Anche in questo caso scattavano controllo e perquisizione nei confronti dei due giovani di 21 e 19 anni. La Guardia di Finanza rinveniva, così, tre borsoni contenenti confezioni e buste di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso di 7,5 kg nonché 17 panetti di hashish per un peso di 1 kg e diversi bilancini.
Il sequestro complessivo
Complessivamente, l’intervento ha permesso di individuare 7,9 kg di marijuana e 1,9 kg di hashish, per un peso totale di narcotico pari a circa 10 kg. La droga sequestrata, sulle piazze di spaccio avrebbe avuto un valore di mercato di circa 80/90 mila euro.
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